domenica 30 ottobre 2011

Top pudency



La classifica saura delle notizie più vergognose divulgate dal 23/10 al 29/10 u.s.


8) A Bergamo un treno travolge un 66enne con problemi di memoria: non ricordava più che i treni, a volte, passano ancora.


7) A Modena è stato indetto un corso per truccatori post-mortem. Ci si propone di raggiungere risultati migliori rispetto a quelli conseguiti da chi si occupa del maquillage dell'attuale premier italiano.


6) A poco più di un anno dalla sua morte, viene editata una biografia sul polpo Paul, quello che prevedeva i risultati delle partite relative agli ultimi campionati mondiali di calcio. E' arrivata la polp fiction.


5) Un'artista partorirà la sua primogenita in una galleria d'arte, come se si trattasse di un'opera creativa. Sperando che non faccia una mostra.


4) Proprio pochi giorni dopo aver dichiarato di essere mentalmente cresciuto, il calciatore Mario Balotelli si mette a giocare con qualche petardo nel proprio appartamento e ne causa l'incendio. Il classico caso di petardo mentale.


3) E, sempre a proposito di conflagrazioni, un tizio escluso dal Grande Fratello 12 si dà fuoco a Cinecittà. La classica esclusione che brucia.


2) Restiamo in tema di combustioni anche per un'altra vergogna di quest'ultima settimana: un nordirlandese ubriaco si improvvisa alchimista e, cercando di trasformare in oro i propri personali escrementi, causa un incendio che gli distrugge l'appartamento. Lui non lo sa, ma è stato un inconsapevole epigono di Emilio Fede.


1) Le parole sono di quelle che pesano: «La chiesa cattolica guadagna un capitale grazie al porno». Con questo titolo il quotidiano conservatore tedesco Die Welt ha lanciato, qualche giorno fa, una precisa accusa contro Weltbild, uno dei più grandi editori e distributori di libri in Germania, al 100% di proprietà della chiesa cattolica, che avrebbe nel suo catalogo decine di pubblicazioni pornografiche. Si sa, d'altra parte, che la Chiesa condanna i vizi capitali, ma non disdegna, talvolta, di farsi un capitale con i vizi.

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