Minacce

Il gruppo di pirateria informatica Anonymous attacca nuovamente Facebook e minaccia di distruggerlo entro l'anno entrante. Secondo gli hacker, il torto principale del famoso social network è quello di favorire la diffusione dei dati sensibili dei suoi iscritti, facendo un uso criminoso del loro profilo. Minacce a parte, che costituiscono, a priori, qualcosa di inaccettabile, la predetta argomentazione poggia su recriminazioni più che valide: non v'è dubbio, per esempio, che favorire la propagazione in rete di quanto scrive Giampiero (v. foto) sulla propria bacheca, costituisce, di fatto, un crimine contro l'umanità.