Personaggi:
MICHELE (nella foto)
UN FUNZIONARIO MINISTERIALE
La scena si svolge nella piazzetta del Loreto in Reggio di Calabria, ove i due personaggi discutono della propria quotidianità.
IL FUNZIONARIO - Disprezzo con tutto il cuore quei miei colleghi che staccano dal lavoro in ufficio e, nel pomeriggio della stessa giornata, si ricollegano da casa e ripredono a lavorare per loro scelta, senza vedersi corrisposto nemmeno un centesimo di straordinario: stanno al computer 12 - 14 ore al giorno, di cui 5 o 6 di gratuito volontariato, lavorano pure durante le ferie e poi si fanno belli coi dirigenti rivendicando meriti produttivi che io, per esempio, non toccando pratiche al di fuori dell'orario di lavoro, non posso matematicamente raggiungere. Che poi, per me, questi sono soggetti seriamente malati, anche se non so come li posso chiamare.
MICHELE - E che li chiami a fare? Quelli che lavorano tutto il giorno al computer, manco ti sentono.
(Sipario)
Etichette: Tragedia in due battute