Hit Parade 50, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro

Anche nella settimana dal 30/07 al 05/08/1983, ci ritroviamo dinanzi ad una classifica dei singoli praticamente cristallizzata su quella del periodo precedente. Diamo, dunque, un'occhiata ai brani emergenti che si collocano nella seconda parte della top ten, dove, al 6° posto, troviamo uno dei pezzi più riusciti e famosi di Nada, ossia Amore disperato. Poiché YouTube non consente di postare alcun video collegato a questa canzone, vi lasciamo - qui di seguito - uno dei link che vi consentirà (sempre che ne abbiate voglia) di accedere a questa trentennale ma sempre fresca hit.

http://www.youtube.com/watch?v=xAGAYlxUuIw

Domande

Il cantautore Povia (v. foto) dichiara: "Se avessi un figlio gay, mi farei delle domande". Fossimo al suo posto, le domande ce le faremmo a prescindere da un figlio gay.

Radio Carenze

Hit Parade 50, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro

Giacché anche la classifica dei singoli relativa alla settimana dal 28/07 al 03/08/1973 ricalca, nelle posizioni di testa, quella del periodo precedente, concentriamoci subito sulla parte bassa della top ten, dove, al 7° posto, troviamo l'ex beatle Paul McCartney, in collaborazione con i Wings, col suo celeberrimo My love.

  

Scoperte

Una scoperta abbastanza inquietante ma dalle potenzialità enormi è stata fatta da alcuni scienziati britannici: l'elisir di lunga vita si nasconde in un verme. Se la scoperta sarà confermata, ci faremo una ragione del fatto di dover sopportare ancora a lungo certi politici.

Radio Sexy

La discografia italiana è disseminata di piccole perle musicali, spesso destinate ad immeritata opacità soltanto perché mortificate da eccessivi atteggiamenti censori oppure perché abbinate a prodotti artisticamente inferiori, come nel caso delle colonne sonore dei film italiani di serie B (e, spesso, anche di serie C, D e Interregionale), ossia le commedie erotiche all'italiana. Tramite questa virtuale radio tematica, che poggia la sua immagine su uno dei più acclarati sex symbol del Loreto, in occasione di ogni Martedì estivo (o quasi), tenteremo (a grande richiesta) di ripescare quelle più meritevoli.

Il pezzo prescelto oggi è Tango diverso, cantato - se il nostro orecchio non ci inganna - dal suo stesso autore Totò Savio (ma qualcuno ritiene che si tratti di Leopoldo Mastelloni). Il pezzo medesimo (testo di A. Cassella) fu composto per i titoli di testa de La patata bollente, un film (vietato ai minori di 14 anni) forse inconsapevolmente precursore di quelle tematiche relative alle coppie omosessuali che, proprio in questo contingente momento storico, stanno prepotentemente emergendo in buona parte del pianeta. La pellicola, a suo modo abbastanza coraggiosa, sarebbe venuta meglio - a nostro parere - senza la presenza debordante (in ogni senso) della Fenech, ma, purtroppo, la politica cinematografara dell'epoca esigeva la presenza (anche fuori contesto) della bellona di turno senza veli, al fine di acchiappare consistenti fette di pubblico dal palato poco fine.

   

Hit Parade 50, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro

Nella settimana dal 27/07 al 02/08/1963 non si riscontrano, rispetto al periodo precedente, grosse variazioni nella classifica dei singoli. Comincia, comunque, a scalare la top ten - piazzandosi al 7° posto - un pezzo melodico che si porta sicuramente bene i suoi 50 anni suonati: si tratta di Hey Paula di Paul & Paula.

 

Social Network

Dopo Facebook e Twitter, è nato Happier, il social network che consente di condividere i momenti felici. Qui, dalla piazza del Loreto in Reggio di Calabria, siamo già in grado di fornire una prima lista dei soggetti (v. foto soprastanti) che non vi posteranno nulla.

Radio Voglia di Innamorarsi

Quando ci si trova nel periodo post-adolescenziale (che ormai, convenzionalmente, dura fino ai cinquant'anni), è normale perdere la testa per qualunque essere umano che sia capace di suscitare un minimo sommovimento ormonale. Sotto l'egida del soggetto del Loreto più facile agli innamoramenti istantanei, riprendiamo (a grande richiesta) questa virtuale radio tematica che vi terrà compagnia per tutti (o quasi) i Lunedì d'Estate.

Qualche utente ci ha fatto notare che dovremmo dedicare maggiore spazio agli amori prettamente adolescenziali. Richiesta accolta: beccatevi, pertanto, gli ormai desaparecidos Gazosa con www.mipiacitu.

Buona Domenica

La vita, a volte, è veramente strana. Durante il mio soggiorno romano (ormai si parla di oltre vent'anni addietro), andavo spesso (in media almeno una volta al mese) a teatro, abbastanza consapevole che i mostri sacri dell'epoca non avrebbero avuto adeguato ricambio generazionale e, pertanto, sarebbe stato davvero un peccato lasciarsi scappare l'occasione per ammirarli dal vivo. Il primo spettacolo cui ebbi il piacere di assistere fu la commedia musicale Se il tempo fosse un gambero (scritta da Bernardino Zapponi e Iaia Fiastri per la premiata ditta Garinei & Giovannini), con uno strepitoso Enrico Montesano (sostituito, nella più recente riedizione della commedia, da Max Giusti: e questo, con tutto il rispetto per il buon Max, che non è sicuramente uno dei peggiori, dice abbastanza). Al termine dello spettacolo, intrattenendomi nella zona del Teatro Sistina unitamente ai miei anfitrioni (ossia i colleghi di lavoro che, bontà loro, cercavano di favorire il mio ambientamento nella capitale), capitò che entrassimo in un elegantissimo bar dove stava sorseggiando qualcosa il maestro Armando Trovajoli (autore delle musiche della commedia testé citata nonché di altre egualmente note, quali Rugantino, Aggiungi un posto a tavola, ecc.). Complimentato da un bel po' di avventori per la sua ultima fatica musicale, si aggrappò - tradendo un certo imbarazzo - ad una palese falsa modestia che ne faceva spiccare, di contro, la profonda umiltà e si limitò a ribattere, più o meno testualmente: "Vi ringrazio tutti, ma non merito tanti elogi pe du' fregnacce messe sul pentagramma!".

Qui al Loreto, invece, ci sono personaggi che, coltivando la passione amatoriale per il teatro, non solo riescono a trasformare in fregnacce tutti i copioni che portano sul palcoscenico, ma pretendono, addirittura, il rispetto che si deve ai grandi artisti. Comunque, buona Domenica anche a loro. 

   

Radio Mangereccia

Unioni

Sebbene si cerchi di non far trapelare i dati effettivi, anche in Reggio di Calabria le unioni civili e quelle di fatto stanno per superare le unioni religiose. Il tutto avviene fra l'inattività degli Enti Locali (che non studiano nulla per tutelare le coppie di fatto da qualsivoglia discriminazione) e i moniti della Curia (che, invece, farebbe bene a chiedersi perché la città più popolosa della Calabria sia in costante ascesa nell'hit parade relativa ai matrimoni religiosi annullati).

Il dramma nel suo fragore esplose
all’interno delle stanze vescovili,
constatando che le unioni religiose
decrescono a favor delle civili.

Tale fattore s’aggiunge alla tragedia
che spesso il matrimonio è una finzione,
destinato alla morte per inedia
quando s’affievolisce la passione.

I richiami della Curia sono austeri,
ma il nostro cor davvero si confonde
quand’apprendiamo che i matrimoni seri
sono inferiori ormai alle finte bionde!

Hit Parade 50, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro

La classifica dei singoli relativa alla corrente settimana si apre con una novità: al primo posto troviamo, infatti, La la la di Naughty Boy & Sam Smith, che - dopo considerevole periodo - costringe Daft Punk & Pharrel Williams a retrocedere in seconda posizione con la loro Get lucky. C'è da segnalare, poi, l'exploit di Avicii con Wake me up, che dal 30° posto si fionda direttamente al 4°.   

Cattiveria

Incredibile esperimento dell'economista tedesco Armin Falk (v. foto) per dimostrare che il mercato è fatto per gente cattiva: senza denaro, tutte le persone da lui reclutate per il test, si sono rifiutate di uccidere dei vecchi topolini di laboratorio, dicendosi disponibili - anzi - a far di tutto per farli vivere più a lungo. Quando alla soppressione è stato aggiunto un premio in denaro, gli scrupoli sono passati in secondo piano e il 76% dei topolini è stato soppresso. Orbene, pur non essendo in possesso di elementi tali da poter quantificare la retribuzione dei soggetti che si sono prestati all'orrida sperimentazione, siamo più che sicuri che il costo di ogni singolo topolino sia salito ben al di sopra dei famosi due soldi risalenti Alla fiera dell'Est cantata da Angelo Branduardi.

Radio Italian Disco

Poco prima della metà degli anni 70, la disco music iniziò a spopolare oltreoceano e a contaminare, con i suoi innovativi arrangiamenti, anche le produzioni nostrane, che peraltro si attestarono su risultati di tutto rispetto e, in qualche caso, addirittura migliorativi.

Ecco, allora, la riapertura (a grande richiesta) di questa radio tematica, che per ogni Sabato estivo (o quasi), sotto l'egida di John Travolta e dei suoi migliori epigoni del Loreto, vi proporrà il top della disco music in salsa italica. E buona febbre del Sabato sera a tutti!

Il pezzo selezionato per l'appuntamento odierno è Sto ballando di Daniela Goggi, che - piccola curiosità - nella sua versione internazionale (diciamo così) fu inciso in coppia con la più nota sorella Loretta.

 

Emersioni serali saure

Nei giorni scorsi è venuto a mancare il compositore Pino Massara, che i titoli dei quotidiani hanno principalmente ricordato come autore de Il coccodrillo come fa, azzeccata canzone per bambini che, a tutt'oggi, continua a godere di vasta notorietà. Ma Pino Massara ha composto anche pezzi di ben altro spessore, e, per quanto mi riguarda, voglio ricordarlo con una sua produzione che ritengo essere una delle più belle canzoni italiane in assoluto (che ci volete fare? ognuno ha le sue debolezze!).

Hit Parade 50, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro

Anche nella settimana dal 26/07 al 01/08/2003, la classifica dei singoli riecheggia ampiamente quella del periodo precedente. Per il resto, da evidenziare che Giorgia è presente nella top ten, oltre che con Gocce di memoria (3° posto), anche con Spirito libero (8° posto).

 

Sogni sauri proibiti - Federica Pellegrini

Per forzare un po' il destino

verso amori adulterini,

mi son fatto pellegrino

per cercar la Pellegrini.

Si potrebbe anche prestare

la mia bella Federica

a una rima un po' volgare,

ma io non la faccio mica:

ah, potesse essermi amica

così da poter colmare

la mia fame tanto antica

che non so più sopportare!

Radio Penitenziaria

Hit Parade 50, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro

Nella settimana dal 24/07 al 30/07/1993, il poker di testa nella classifica dei singoli è perfettamente uguale a quello del periodo precedente. Per il resto, c'è da segnalare l'ascesa al 7° posto di Fiorello con San Martino: un premio probabilmente eccessivo all'ardita idea di cantare i versi di Carducci. Anzi, a distanza di anni, l'operazione - già all'epoca discutibile - appare ancor più patetica.

Consigliamo, infine, a chi ha postato il video sottostante su YouTube, nell'improbabile caso che ci legga, di rettificare nome e cognome dell'autore della poesia.

La versione del Loreto

Probabilmente è vero che i poeti contemporanei sono qualitativamente al di sotto di quelli classici, ma è altrettanto certo che entrambe le categorie hanno tratto le loro migliori ispirazioni da quegli aspetti della vita immodificabili nel tempo. Ve lo dimostreremo tramite questa etichetta, mettendo a confronto proprio le produzioni dei poeti classici e quelle dei vari poeti contemporanei concentrati nella zona Loreto in Reggio di Calabria.

Se devo vivere (di Julio Cortazar, poeta argentino naturalizzato francese, nato nel 1914 e morto nel 1984)

Se devo vivere senza di te, 

che sia duro e cruento:

la minestra fredda, le scarpe rotte, 

o che, a metà dell'opulenza,

si alzi il secco ramo della tosse, 

che latra il tuo nome deformato, 

le vocali di spuma; e nelle dita

mi si incollino le lenzuola, 

e niente mi dia pace.

Non imparerò per questo 

a meglio amarti,

però, sloggiato dalla felicità,

saprò quanta me ne davi,

 a volte soltanto standomi nei pressi.

Questo voglio capirlo, ma mi inganno:

sarà necessaria la brina dell'architrave

perché colui che si ripari sotto il portale comprenda la luce della sala da pranzo, 

le tovaglie di latte, e l'aroma del pane 

che passa la sua mano bruna per la fessura.

Tanto lontano ormai da te

come un occhio dall'altro,

da questa avversità che assumo

 nascerà adesso lo sguardo 

che alla fine ti meriti.

Se devo vivere (di Antonino Granbazar, poeta contemporaneo del Loreto)

Se devo vivere senza di te,

trarrò conforto dal fatto che

non avrò l'urgenza frenetica

di sottoporti a chirurgia estetica

o investire i miei tesori

pei tuoi interventi depilatori

o portarti a spasso il cane

ieri, oggi e anche dimane.

Mentre io ripasso i codici,

tu già calzi il tacco dodici

e una moto ti porta altrove,

verso chiese oppure alcove.

Se devo vivere senza di te,

saprò farlo col mio stile

e ogni nuovo giorno sarà per me

come il Venticinque Aprile.

Radio A Piedi

Hit Parade 50, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro

Anche nella settimana dal 23/07 al 29/07/1983, la classifica dei singoli continua ad essere guidata da Renato Zero con Spiagge. Comincia a farsi spazio, comunque, anche qualche artista destinato a più fugace notorietà: è il caso di Gazebo, che si piazza al 5° posto con I like Chopin.

Ombre

Dalle pagine web del Corriere della Sera, apprendiamo che il comune di Forte dei Marmi ha fatto costruire una rete per impedire ai venditori ambulanti extracomunitari di riposarsi all'ombra del pontile. A conferma che tramare nell'ombra deve restare una prerogativa degli italiani.

Radio Carenze

Hit Parade 50, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro

Anche nella settimana dal 21/07 al 27/07/1973, la classifica dei singoli - almeno nelle posizioni di vertice - rimane praticamente immutata. Fra le novità c'è da segnalare l'ingresso in graduatoria (per la precisione all'8° posto) dei Dik Dik con il loro bel pezzo Storia di periferia.

Tragedia (reale) in due battute - Fede

PERSONAGGI:

ANDREA (foto a sinistra)

VINCENZO (foto a destra)

La scena si svolge, in una serata di fine Luglio, presso una pizzeria del centro storico reggino, ove i due personaggi sono intenti in voraci consumazioni.

ANDREA - E come si vede che tua moglie è in ferie al suo paese con le bambine: ti sei finanche tolto la fede!

VINCENZO - Non fare illazioni gratuite: la fede l'ho tolta per altri motivi!

ANDREA - E quali?

VINCENZO - Quando mia moglie non mi controlla, bevo (e non dovrei farlo) litri su litri di Coca Cola: il problema è che a me, oltre allo stomaco, la Coca Cola fa gonfiare anche le dita!

(Sipario)

Radio Sexy

La discografia italiana è disseminata di piccole perle musicali, spesso destinate ad immeritata opacità soltanto perché mortificate da eccessivi atteggiamenti censori oppure perché abbinate a prodotti artisticamente inferiori, come nel caso delle colonne sonore dei film italiani di serie B (e, spesso, anche di serie C, D e Interregionale), ossia le commedie erotiche all'italiana. Tramite questa virtuale radio tematica, che poggia la sua immagine su uno dei più acclarati sex symbol del Loreto, in occasione di ogni Martedì estivo (o quasi), tenteremo (a grande richiesta) di ripescare quelle più meritevoli.

Per l'appuntamento odierno, fari puntati sulla colonna sonora di un film che, pur non essendo di serie A, non merita neanche essere classificato nelle categorie inferiori: diciamo che potrebbe ragionevolmente collocarsi ai margini della zona retrocessione. Stiamo parlando di Spaghetti a mezzanotte, un riuscito divertissement di Sergio Martino dove un minimo di qualità è garantito dal soggetto di Laura Toscano e Franco Marotta (i fautori del successo del Maresciallo Rocca). E' probabile che la canzone dei titoli di testa sia interpretata dal suo stesso autore, ossia l'eclettico Detto Mariano.

   

Hit Parade 50, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro

Anche nella settimana dal 20/07 al 26/07/1963, la classifica dei singoli - almeno nelle prime posizioni - rispecchia abbastanza fedelmente i piazzamenti del periodo precedente. Per il resto, c'è da rilevare l'ennesimo exploit di Adriano Celentano che, proseguendo nel filone del tango, conquista il 6° posto con Grazie prego scusi.

Scambi

Sta diventando il tormentone della rete un aneddoto riguardante Barack Obama: nel 2003, durante un party a Manhattan, il futuro presidente americano fu scambiato per un maggiordomo. Equivoci che possono capitare: nell'attuale compagine governativa italiana, per esempio, i politici del PD hanno scambiato un maggiordomo per il ministro degli interni.

Radio Voglia di innamorarsi

Quando ci si trova nel periodo post-adolescenziale (che ormai, convenzionalmente, dura fino ai cinquant'anni), è normale perdere la testa per qualunque essere umano che sia capace di suscitare un minimo sommovimento ormonale. Sotto l'egida del soggetto del Loreto più facile agli innamoramenti istantanei, riprendiamo (a grande richiesta) questa virtuale radio tematica che vi terrà compagnia per tutti (o quasi) i Lunedì d'Estate.

Riapriamo alla grande questa etichetta con una proposta veramente deliziosa: si tratta di Questo amore, il penultimo 45 giri dei Ricchi & Poveri in versione quartetto.

Saurospia

Eravamo stati in tanti ad illuderci che la stagione dei grandi musical rivisitati dalla (presunta) equipe artistica della parrocchia del Loreto fosse definitivamente tramontata. E invece ci dicono che la perenne aspirante regista e attrice, cui si devono gli ultimi allestimenti in materia, ha ripreso ad aggirarsi in modo inquietante per la piazza tenendo sottobraccio nientemeno che un paio di copioni di Jesus Christ Superstar (versione italiana). Che, comunque, fra le varie possibilità offerte da questo particolare genere di rappresentazione teatrale, è sicuramente la più praticabile: se non altro, infatti, per i motivi che tutti conosciamo, Gesù Cristo non si rigirerà nella tomba.

Radio Mangereccia

Riproposte

Alan Sorrenti tenta di riproporsi alla ribalta della nostra musica leggera con un remake di Figli delle Stelle. Che, però, suona un po' strano in un periodo in cui, a causa della contingente crisi economica, ci ritroviamo, semmai, ad essere figli dello stallo.

Comunicazioni di servizio

Sto notando, in queste ultime ore, qualche operazione finalizzata a disturbare il blog. Forse non è inutile ricordare che la contestazione è legittima soltanto quando è corretta: se c'è qualche post che dà fastidio, è sufficiente segnalarlo tramite commento (ovviamente firmandolo o consentendomi, comunque, di risalire all'estensore) e, come già avvenuto in passato, sarà rimosso dopo gli opportuni accertamenti.

Da oggi sono in semi-vacanza e, pertanto, parecchi dei post che leggerete nei prossimi giorni sono già stati programmati: non stupitevi più di tanto, dunque, se dovessero mancare riferimenti all'attualità.

Buon proseguimento d'Estate.

Emersioni serali saure, ovvero una finestra sui fatti della settimana

Giusto Sabato scorso, in quel di Reggio di Calabria, entro la suggestiva cornice di Piazza Castello, il comico Enrico Montesano ha tenuto un one-man-show di tutto rispetto. Peccato che l'evento, oltre a essere stato poco pubblicizzato, sia stato coincidente con altri appuntamenti cittadini che hanno creato fin troppa dispersione. Meritava sicuramente un'accoglienza migliore uno dei pochi attori superstiti della storia più gloriosa del nostro spettacolo, ma sembra che ormai questa città riesca a distinguersi soltanto per i suoi pessimi biglietti da visita (i dettagli sono talmente avvilenti che, per il bene del nostro stomaco, è meglio non soffermarsi sull'argomento). Comunque, dinanzi a circa 500 spettatori, il buon Enrico - che è andato a braccio per tutta la serata - si è cimentato (cavandosela, tutto sommato, abbastanza bene) nella lettura di una delle più note poesie di Nicola Giunta (v. sotto), facendo intendere (ma non tutti hanno raccolto) che se le speranze di Reggio, all'epoca, erano quella di allinearsi all'Italia, è più probabile che sia stata l'Italia, nel corso degli anni, ad allinearsi alle posizioni di Reggio. Vagli a dare torto...

P'i riggitani

‘Nta ‘stu paisi ‘nc’esti sulu ‘a piria, 

‘a strafuttenza fissa, ‘a grandi boria; 

n’ta ‘stu paisi cunta sulu a ‘mbiria, 

pirciò non sunnu tutti chi cicoria… 

Erba nana ed amara, erba pirduta: 

senza ma provi, ì ggiurichi a viruta; 

e cca, sarbu a carcunu di ll’affritti, 

su’ tutti storti ammanicati ddritti ! 

Nani su’ iddi e vvonnu a tutti nani; 

nci vannu terra terra, peri e mmani; 

e, pa’ malignità brutta e superba, 

cca non crisci chi erba, erba, erba… 

Arbiri? … Si ccarcunu ‘ndi scurisci, 

‘nci minunu petrati non mmi crisci … 

Arburi, nenti!, comu all’atri bbandi, 

ch’ unu s’asciala chi mmi viri randi ! 

Ambatula tu fai … Rresti cu ‘ngagghiu … 

Si senti sempri chi ‘nc’ è fetu d’agghiu … 

Cca ‘a fortuna non varda a ccu’ s’annaca, 

ma passa ammenzu all’erba mi ‘nci caca … 

Paisi d’erba i ventu’ e non di pianti: 

va facitila a ‘n culu tutti quanti ! 

Si ‘nc’ esti ‘nu cartellu aundi rici : 

“Sti ‘ggenti tra di iddi su’ nnimici !” 

Nimici i cui ? Oh, frabbica di storti ! 

Sunnu sulu nimici da so’ sorti ! 

Nimici d’iddi stessi pi puntigghiu, 

e i cchiu’ fissa du’ mundu sunnu a Riggiu !

Radio Italian Disco

Poco prima della metà degli anni 70, la disco music iniziò a spopolare oltreoceano e a contaminare, con i suoi innovativi arrangiamenti, anche le produzioni nostrane, che peraltro si attestarono su risultati di tutto rispetto e, in qualche caso, addirittura migliorativi.

Ecco, allora, la riapertura (a grande richiesta) di questa radio tematica, che per ogni Sabato estivo (o quasi), sotto l'egida di John Travolta e dei suoi migliori epigoni del Loreto, vi proporrà il top della disco music in salsa italica. E buona febbre del Sabato sera a tutti!

Il pezzo selezionato oggi non necessita di alcuna presentazione, trattandosi - quasi certamente - della nostra (nel senso di italica) produzione disco di più ampia risonanza internazionale.

Cervelli

I ricercatori dell'Università di East London e Westminter hanno scoperto che chi beve circa mezzo litro d'acqua prima di concentrarsi su un compito mentale, velocizza i propri tempi di reazione del 14% rispetto a chi non ha bevuto. Nel caso di Vincenzo, comunque, neanche l'idratazione con l'intera scorta di Acqua Lete presente sul mercato, farebbe registrare risultati cerebrali degni di un minimo rilievo.

Hit Parade 50, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro

Anche questa settimana la classifica dei singoli è praticamente cristallizzata, tanto che, per proporre qualche pezzo che non sia stato già presentato nei precedenti appuntamenti, dobbiamo scendere al di sotto della top ten, e, precisamente, all'undicesima posizione, dove troviamo gli Alive con Empire of the sun.

 

Sogni sauri proibiti - Tania Cagnotto

Se trovar donne non puoi

neanche nei paesi tuoi,

va a finir che prima o poi

ti consoli con "Playboy".

Così volsi la mia vista

all'erotica rivista

e la Tania in copertina

m'aumentò l'adrenalina!

Subito ne sfogliai le pagine

per veder l'ignuda immagine,

ma un ingiusto contrappasso

mi lasciò proprio di sasso:

o, sorniona come un puma,

lei è coperta dalla schiuma;

o, riversa su di un fianco,

d'ogni nudità v'è ammanco!

Dopo questa frustrazione,

buttai via pure i pop corn:

se avrò un'altra tentazione,

mi connetterò a YouPorn.