sabato 30 giugno 2012

Il Sabato sauro del villaggio - Riflessioni su quel che ci accade a nostra insaputa o meno


(Ri)presentarsi

Questo piccolo blog ha ultimamente ampliato la propria platea, come testimoniano le oltre 25.000 visualizzazioni, e questo ha comportato la formulazione, da parte dei nuovi utenti, di quesiti relativi a tematiche sicuramente già affrontate nei 1.700 e passa post sinora pubblicati. Non si secchino, dunque, i nostri abituali lettori, se ci soffermeremo - speriamo brevemente - su argomenti già trattati in precedenza.

La mission del blog è efficacemente riassunta nella presentazione sotto il titolo e nelle note per gli utenti; al momento non abbiamo avuto noie particolari e, tutto sommato, i post che abbiamo dovuto cancellare per specifiche rimostranze sono veramente poca cosa; riteniamo che il blog sia molto più apprezzato al di fuori dell'ambito locale, che, in gran parte, è tradizionalmente allergico alla compiaciuta autoironia.

Per quanto riguarda i suggerimenti finalizzati a raccogliere il meglio del blog in apposite pubblicazioni, precisiamo che questa avventura in rete è successiva ad esperienze di stampa semi-clandestina, con diffusione più o meno autoctona delle relative pubblicazioni: non è escluso, pertanto, che una mirata selezione dei post possa, nei prossimi mesi, essere riversata su carta.

Ad oggi, comunque, la letteratura saura sottufficiale del Loreto è articolata in 14 dispense, 3 pseudo-rotocalchi e 2 antologie, come da elenco seguente:

Dispense:

01 – Si i scemenzi erunu spighi, u Loretu vindiva ranu
02 – Soggetti smarriti
03 – Di malavoglia
04 – Analisi illogiche
05 – I migliori danni della nostra vita
06 – L’altra metà dello sfacelo (N.B.: dispensa dedicata alle donne del Loreto e, proprio per questo, parzialmente ripudiata)
07 – Non tutto il Malara viene per nuocere (antologia monografica su Vincenzo Malara)
08 – L’oblio perdona, il Loreto no
09 – Perdere l’umore
10 – Tu chiamale, se vuoi, riesumazioni
11 – Sedotto e abbindolato (ossia: le nuove vicissitudini del Malara)
12 – Ci sono ancora margini di peggioramento
13 – Il freno dei desideri
14 – Notte prima degli esanimi

Rotocalchi (che hanno costituito, in pratica, la prova generale del blog):

L’Avvenire Sauro n. 0
L’Avvenire Sauro n. 1
L’Avvenire Sauro n. 2

Antologie (pubblicate sotto il titolo de L’Avvenire Sauro Speciale):

Pellegrinaggio 2006 a San Giovanni Rotondo (già pubblicato in tre puntate sulle dispense)

Nuovo dizionario sauro della lingua italiana (riproposizione, in salsa lauretana, di un riuscitissimo esperimento di Gianni Ippoliti risalente a 1/4 di secolo addietro).

Al momento, per motivi troppo lunghi da spiegare, l'unica pubblicazione disponibile è proprio l'ultima citata, che potremmo inviare per posta elettronica a tutti i lettori che ne facciano esplicita richiesta.

Ve ne offriamo l'introduzione ed il primo dei 15 capitoli: se vi interessa, potrete richiederla tramite un commento a questo stesso post, curando di indicare il vostro indirizzo di posta elettronica (che, ovviamente, non sarà pubblicato).

Nuovo dizionario sauro della lingua italiana


Non è un’idea originale, in quanto riprende un felicissimo spunto di Gianni Ippoliti (di cui, forse, qualcuno si ricorda ancora), il quale aveva brillantemente teorizzato che la lingua italiana è talmente bella da permetterci di scoprire nuovi e insospettabili significati anche nelle parole più logore e fruste: è sufficiente chiederne la definizione a quella gente presuntuosa che neanche sotto tortura ammetterebbe di ignorarne il senso.
Qualche mese fa ho casualmente replicato l’esperimento al Loreto, utilizzando - quali inconsapevoli cavie - i simpatici personaggi che potete rimirare nelle foto. Inizialmente non ero granché soddisfatto del risultato finale (forse perché il mio umore era ai minimi storici), però, dopo averne riletto l’esito a una certa distanza di tempo, l’ho trovato abbastanza divertente, e, pertanto, senza pretese di sorta, lo propongo alla vostra attenzione, confidando che possa trasmettervi lo stesso buonumore da cui si è ritrovato investito il curatore dell'opera(?).

Abbiamo chiesto alle quattro persone della foto il significato della parola "affine", della quale lo Zingarelli dà le seguenti definizioni:

1 – Come aggettivo: che ha somiglianza, congenere, simile;

2 – Letterariamente: vicino, limitrofo;

3 – Come sostantivo maschile: ciascuno dei parenti di un coniuge rispetto all’altro coniuge e viceversa, mentre al plurale si usa in matematica per i corrispondenti in un’affinità;

4 – Come congiunzione: al fine, allo scopo, al proposito di.



Ecco, invece, come ci hanno risposto i nostri intervistati, fornendoci anche illuminanti esempi esplicativi.

Andrea – Affine è qualcosa che deve finire per forza. Per esempio: ieri c’era un bel film e me lo sono visto fino all’affine.

Michele – Affini sono quelli quasi simili a noi, però diversi. Per esempio: i Rumeni non ci sono affini.

Nicola – Affini sono quelli troppo affinati. Per esempio: sono andato al veglione di Capodanno e c’era tanta gente affine.

Vincenzo – Affini sono i quasi parenti, diciamo i familiari secondari. Per esempio: fra affini è meglio non sposarsi, perché gli possono nascere figli non tanto normali.

Nota a margine: ma Vincenzo è forse nato da genitori affini?

  

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Radio Italian Disco



Poco prima della metà degli anni 70, la disco music iniziò a spopolare oltreoceano e a contaminare, con i suoi innovativi arrangiamenti, anche le produzioni nostrane, che peraltro si attestarono su risultati di tutto rispetto e, in qualche caso, addirittura migliorativi.
Ecco, allora, questa nuova radio tematica che - a grandissima richiesta - anche per ogni Sabato estivo, sotto l'egida di John Travolta e dei suoi migliori epigoni del Loreto, continuerà a proporvi il top della disco music in salsa italica. E buona febbre del Sabato sera a tutti!

Ogni tanto, come sanno bene i nostri lettori più fedeli, resuscitiamo (soltanto virtualmente, purtroppo) qualche personaggio del passato prematuramente scomparso. Ben volentieri, quindi, sfruttando quell'inesauribile giacimento che sta diventando YouTube, vi presentiamo Stefania Rotolo e la sua irrefrenabile Disco Tic.


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Verdure


Un'alimentazione che contempli un buon quantitativo di verdure, può prevenire efficacemente la sordità.
Dubitiamo, però, che tale dieta possa produrre effetti analoghi su alcune educatrici di Azione Cattolica del Loreto, specialmente quelle che, verdure o non verdure, dinanzi a certi richiami della coscienza sono e saranno sempre sorde.

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venerdì 29 giugno 2012

Deduzioni


Secondo Semonide di Amorgo, il poeta greco del VI secolo a.C. che scrisse una famosa satira contro il sesso femminile, ogni donna, a seconda dei difetti o delle virtù che la caratterizzano, discende da uno specifico animale: le curiose e intriganti da una cagna; le disubbidienti da un'asina; le astute e le ciniche da una volpe; le brutte da una scimmia. Per contro, le donne con buone capacità casalinghe derivano da un'ape e le donne vanitose da un cavallo. 
Fosse vissuto ai giorni nostri, avrebbe appurato che certe educatrici di Azione Cattolica del Loreto derivano da una gallina capace di produrre soltanto uova marce.

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Radio L'Estate che vorrei


Ovvero la radio tematica che, per ogni Venerdì estivo, si farà latrice - tramite canzoni di musica italiana opportunamente selezionate - delle speranze stagionali che animano i nostri lettori e, particolarmente, il nostro testimonial, leggermente in debito con le elargizioni della buona sorte (quale dono del fato potrà mai compensare la presidenza dell'Azione Cattolica del Loreto?).

Se chiedete ad un qualsiasi militante di Azione Cattolica quali siano le finalità che si propone l'associazione cui ha aderito, non mancherà di rispondervi che esse sono ispirate alla fratellanza universale, teoricamente corroborata dai ben noti campi-scuola estivi. La realtà, invece, tende sovente a smentire ogni enfatico proposito, giacché certe nobili intenzioni sono perlopiù destinate a rimanere soltanto sulla carta. Oppure nelle canzoni, come nel caso della (ingiustamente) dimenticata Cantare, gridare, sentirsi tutti uguali di Leano Morelli.

 

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Sviluppi biologici


Quasi tre anni fa, il dottor Ian Tattersall, prestigioso antropologo del Museo di Storia Naturale di New York, ha affermato - al termine di un lungo ciclo di studi - che l'evoluzione umana deve ritenersi conclusa.
A noi del Loreto, però, che ci ritroviamo quasi quotidianamente a contatto con soggetti come quelli della foto, interesserebbe soprattutto sapere se può ritenersi conclusa l'involuzione umana.


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giovedì 28 giugno 2012

Radio Caffè


Nel tessuto socio/economico reggino non sono pochi, purtroppo, i soggetti per i quali il miglior momento della giornata coincide con la degustazione del caffè, tanto da spingerli a consumarne anche quattro o cinque tazze al dì (pagate o scroccate che siano) giusto per lenire le asperità del loro quotidiano. Ecco dunque che, sotto l'egida del maggior consumatore di caffè del Loreto, nasce questa virtuale radio tematica che, per ogni Giovedì estivo, vi proporrà una canzone incentrata sulla diffusissima (e consolatoria) bevanda.

Questa nuova etichetta non poteva che essere inaugurata da Domenico Modugno col suo O' ccafè, imprescindibile fonte di ispirazione, negli anni successivi, per artisti delle più diverse estrazioni.


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Saurospia


Un'ex educatrice di Azione Cattolica del Loreto è attualmente molto indaffarata nel rilanciare la propria immagine, affinché nella prossima stagione associativa possa esserle affidato qualche incarico pedagogico. Ella ha affermato, peraltro, che, anche nel periodo in cui non ha svolto attività educativa, non ha mai smesso di stare in mezzo alla gente. E' verissimo: la sua figura ha sempre rappresentato il vuoto fra una persona e l'altra.

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Festivalbar sauro



Dopo il lusinghiero successo riscosso dalle precedenti competizioni canore, continuiamo ad ispirarci ai fasti del passato per proporvi - nientepopodimeno - il Festivalbar Sauro, che ci accompagnerà sino alla fine dell'Estate. Dato il protrarsi nel tempo di questo singolare concorso musicale, coinvolgeremo nella tenzone (previste due gare settimanali fra concorrenti dello stesso sesso) qualunque personaggio del Loreto ci venga in mente, senza limite anagrafico alcuno, cui sarà abbinata una canzone (perlopiù sconosciuta o da riscoprire) che lo rappresenti quanto più compiutamente possibile. Per quanto premesso, chiunque possa sentirsi offeso dal coinvolgimento in cotanta iniziativa (ci riferiamo, particolarmente, a coloro che ufficialmente non seguono il blog e invece ne sono assidui lettori), parli prima o taccia per sempre!
Potrete votare il vostro brano preferito cliccando sull'apposita sezione collocata nella spalletta destra.

Lo scorso turno si è concluso con la risicata vittoria di Giovanni, che accede, pertanto, alle successive fasi eliminatorie; la gara di oggi, invece, prevede, come ogni Giovedì, uno scontro tutto al femminile:

Signorina A vs Signorina B


Ormai è accertato che il numero dei miopi è superiore a quello di coloro che ci vedono bene: tuttavia, almeno qui al Loreto, c'è chi, sia che inforchi gli occhiali o che - per presumibili motivi estetici - ne faccia temporaneamente a meno, si ritrova comunque con le prospettive un po' falsate; e c'è chi può permettersi di rinunciare tranquillamente alle lenti correttive perché possiede l'innata capacità di vedere molto bene tutto quel che possa rientrare nei suoi personali interessi.

La Signorina A è stata abbinata a Cin cin con gli occhiali di Herbert Pagani.


La Signorina B è stata abbinata a Storie all'italiana di Loretta Goggi.

 


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mercoledì 27 giugno 2012

Latte


Nei giorni scorsi è stato dato grande rilievo ad un'importante scoperta archeologica italiana: alcuni studiosi de La Sapienza hanno scoperto il più antico latte africano, databile intorno al 5.200 a.C. 
Era uscito dalle ginocchia dei piccoli extracomunitari costretti a sorbirsi gli indottrinamenti di alcune attuali catechiste del Loreto.

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Radio E la chiamano Estate...


Questa virtuale radio tematica nasce, essenzialmente, per mantenere viva la presenza di Giampiero, che, per utilizzare un termine tristemente in voga di questi tempi, è volontariamente esodato dal Loreto e non si sa se e quando vi farà ritorno.
Come suggerisce la denominazione, che richiama volutamente una notissima canzone italiana, i pezzi musicali proposti verteranno essenzialmente sugli aspetti più tristi della Bella Stagione, di cui il nostro patrocinante rischia di essere involontario collezionista. Con la speranza che, come già avvenuto in numerose altre circostanze, le sottolineature ironiche del blog vengano presto smentite dalla vita reale. 

Il varo di questa nuova etichetta doveva obbligatoriamente coincidere con la canzone che ne ha ispirato il titolo: eccovi, dunque, E la chiamano Estate in una versione live di Franco Califano (autore del testo, mentre la musica è di Bruno Martino).



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Chip


Entro il 2020, grazie ad un semplice chip da applicare come un cappello o un paio di cuffie, potremo utilizzare le nostre onde cerebrali per controllare - con il solo pensiero! - pressoché ogni tipo di apparato elettronico.
Ne consegue che i soggetti ove è stata riscontrata assenza di attività cerebrale (per esempio quelli delle foto), dovranno continuare a fare ricorso alla manualità oppure al telecomando (sempre che capiscano come utilizzarlo, ovviamente). 

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martedì 26 giugno 2012

Tempo


Secondo uno studio dell'Università di Salamanca, il tempo sta rallentando e si fermerà del tutto. E, al momento, questa è l'unica teoria che potrebbe fare un po' di luce sul mistero esistenziale di Michele (v. foto).

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Radio Sexy



La discografia italiana è disseminata di piccole perle musicali, spesso destinate ad immeritata opacità soltanto perché mortificate da eccessivi atteggiamenti censori oppure perché abbinate a prodotti artisticamente inferiori, come nel caso delle colonne sonore dei film italiani di serie B (e, spesso, anche di serie C, D e Interregionale), ossia le commedie erotiche all'italiana. Tramite questa virtuale radio tematica, che poggia la sua immagine su uno dei più acclarati sex symbol del Loreto, continueremo a grande richiesta - anche in occasione di ogni Martedì estivo - a ripescare quelle più meritevoli.

Dati i presupposti dell'etichetta, periodicamente deve per forza saltar fuori qualcosa che abbia a che fare con Gloria Guida, della quale vi proponiamo un gradevole pezzo (se non altro per la musica, firmata dal maestro Gianni Ferrio) intitolato Stammi vicino, tema musicale del film (se così vogliamo chiamarlo) di cui alla locandina del video sottostante.



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Tragedia (virtuale) in due battute - Per la strada


Personaggi:

UNA SIGNORINA (la cui battuta è riportata in corsivo)

LA CAGNOLINA DELLA SIGNORINA (la cui battuta è riportata in grassetto)

La scena si svolge lungo il marciapiede di Sbarre Centrali (altezza Loreto), ove la signorina porta a spasso il suo cane.

Ogni sera all’imbrunire
il mio cane fa insistenze,
perché in strada vuole uscire:
fisiologiche esigenze.
E così tutte le sere
al guinzaglio io la metto:
con un giro del quartiere
le offro prova del mio affetto!

Quando fo’ la passeggiata
al guinzaglio sto attaccata:
non mi posso lamentare
(dura lex sed lex),
ma vorrei tanto scappare
con il commissario Rex!

(Sipario)
   

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lunedì 25 giugno 2012

Lanci


Ci riferiscono che la coordinatrice del gruppo teatrale della parrocchia è attualmente impegnata in un suo personale riadattamento del noto musical Caino e Abele, e, con l'occasione, intenderebbe lanciare definitivamente il soggetto della foto. Numerose persone del Loreto si sono già prenotate per tenerle aperta la finestra.

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Radio Voglia di innamorarsi




Quando ci si trova nel periodo post-adolescenziale (che ormai, convenzionalmente, dura fino ai cinquant'anni), è normale perdere la testa per qualunque essere umano che sia capace di suscitare un minimo sommovimento ormonale. Sotto l'egida del soggetto del Loreto più facile agli innamoramenti istantanei, nasce questa virtuale radio tematica che - a grande e convinta richiesta - continuerà a tenervi compagnia per ogni Lunedì d'Estate.

Un'etichetta che s'ispiri alle tematiche di cui in premessa, non può prescindere dal proporvi qualche pezzo di Wess & Dori Ghezzi, dei quali abbiamo selezionato Voglio stare con te.


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Fusi


In Russia si prospetta una rivoluzione del tutto particolare: quella dei fusi orari. Ve ne sono, infatti, ben 12 e, per motivi economici, si vorrebbe ridurli a 4.
Analoga iniziativa, purtroppo, non potrà essere programmata al Loreto, ove i soggetti fusi (al netto di qualsiasi orario e delle personali condizioni economiche) sono in continuo e inarrestabile incremento.

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domenica 24 giugno 2012

Radio Scanzonata





Troppo spesso la Domenica, che dovrebbe essere il dì di festa, finisce per essere condizionata dagli impegni riferibili all'indomani, quando riprenderà la consueta routine di vita.
Pertanto, per il tramite di questa virtuale radio tematica, continueremo a proporvi - in occasione di ogni Domenica d'Estate - un pezzo di musica leggera italiana abbastanza "disimpegnato" e tale, comunque, da somministrarvi la giusta quantità di buonumore che - è nostra viva speranza - possa protrarsi anche per la settimana entrante. E testimonial di cotanta iniziativa non poteva che essere, ovviamente, il personaggio più scanzonato del Loreto.

Un'etichetta come questa non può prescindere dal periodico ripescaggio di qualche pezzo di Raffaella Carrà, e oggi è il turno di Din don dan, sigla di apertura del mitico Milleluci.


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Top pudency


5) Umberto Tozzi è stato condannato ad un anno di reclusione per un'evasione fiscale di oltre 800.000 Euro in 4 anni. L'avvenimento ha destato comprensibile sconcerto: chi, meglio di Tozzi, non fosse altro che per i suoi trascorsi artistici, doveva sapere che al fisco si può dare di più?

4) La Guardia di Finanza ha sequestrato oltre due milioni di biglietti ferroviari falsi. Come le promesse di puntualità dei treni.

3) La soubrette (?) Sara Tommasi si è fatta tatuare un'immagine di Beppe Grillo sul sedere. Giusto per smentire tutti quelli che l'accusano di avere i grilli soltanto per la testa.

2) Dal Giappone arriva la sveglia con multa: se non ti alzi, preleva automaticamente una certa cifra dal tuo conto corrente e la versa in beneficenza. Non ci stupiremmo se nella versione italiana dello stesso prodotto, l'ammenda venisse automaticamente destinata all'Agenzia delle Entrate. 

1) L'ex premier Silvio Berlusconi chiede perdono agli Italiani per averli illusi con le sue promesse elettorali. Sono gli Italiani che, di contro, non riusciranno mai a perdonarsi di averlo votato. 

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Festivalbar Sauro



Dopo il lusinghiero successo riscosso dalle precedenti competizioni canore, continuiamo ad ispirarci ai fasti del passato per proporvi - nientepopodimeno - il Festivalbar Sauro, che ci accompagnerà sino alla fine dell'Estate. Dato il protrarsi nel tempo di questo singolare concorso musicale, coinvolgeremo nella tenzone (previste due gare settimanali fra concorrenti dello stesso sesso) qualunque personaggio del Loreto ci venga in mente, senza limite anagrafico alcuno, cui sarà abbinata una canzone (perlopiù sconosciuta o da riscoprire) che lo rappresenti quanto più compiutamente possibile. Per quanto premesso, chiunque possa sentirsi offeso dal coinvolgimento in cotanta iniziativa (ci riferiamo, particolarmente, a coloro che ufficialmente non seguono il blog e invece ne sono assidui lettori), parli prima o taccia per sempre!
Potrete votare il vostro brano preferito cliccando sull'apposita sezione collocata nella spalletta destra.

L'ottavo turno di questa competizione canora si è concluso in parità: ambedue le concorrenti hanno ricevuto 5 voti ed entrambe, pertanto, accedono alle successive fasi eliminatorie. 

La gara di oggi, invece, mette in concorrenza due personaggi ripescati dal passato più o meno remoto del Loreto:

Peppe vs Giovanni



L'Estate può essere il crocevia per capire quel che si vuole realmente dalle donne oppure per affrancarsi da quel clima di gita aziendale che inibisce approcci più decisi con l'altra metà del cielo.

Peppe (foto a sinistra) è stato abbinato a Stasera sono solo di Franco Califano.


Giovanni (foto a destra), che ormai da diversi anni risiede in Lombardia, è stato abbinato a Una gita sul Po di Gerardo Carmine Gargiulo.


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sabato 23 giugno 2012

Il Sabato sauro del villaggio - Riflessioni su quel che ci accade a nostra insaputa o meno


Ancora su Facebook e dintorni

Qualche anonimo (o almeno crede) lettore si è rallegrato per quanto comunicato, tramite questa stessa rubrica, un paio di settimane fa: due soggetti, che si sono sentiti particolarmente colpiti (e affondati?) dalla mia ironia, mi hanno istantaneamente revocato la loro amicizia su Facebook. Secondo il nostro anonimo corrispondente, questo è solo l'inizio: la gente, a suo dire, ha un'intelligenza superiore rispetto a quella che gli attribuisco e, alla lunga, mi ritroverò solo come un cane (che, comunque, è sempre meglio che ritrovarsi da soli con un surrogato di fidanzata e relativo cane). Smentisco anche di considerare i miei abituali lettori privi di intelligenza, non fosse altro perché fra gli stessi sono da ricomprendere anche magistrati, professori (pure universitari), dirigenti della pubblica amministrazione e così via, che non credo occupino i loro posti in virtù di deficit mentali. Diciamo, giusto per non distaccarci dall'ironia su cui si fonda il blog, che, generalmente, Facebook serve per accrescere le amicizie, mentre, nel mio caso, serve per diminuirle (e non è detto che sia un male, perché certi amici è meglio perderli piuttosto che trovarli o ritrovarli).

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Radio Italian Disco



Poco prima della metà degli anni 70, la disco music iniziò a spopolare oltreoceano e a contaminare, con i suoi innovativi arrangiamenti, anche le produzioni nostrane, che peraltro si attestarono su risultati di tutto rispetto e, in qualche caso, addirittura migliorativi.
Ecco, allora, questa nuova radio tematica che - a grandissima richiesta - anche per ogni Sabato estivo, sotto l'egida di John Travolta e dei suoi migliori epigoni del Loreto, continuerà a proporvi il top della disco music in salsa italica. E buona febbre del Sabato sera a tutti!


Pur essendo molto intrigati dalla musica italiana degli anni 60-70, non possiamo certamente ergerci a storici della materia. Eppure, se dovessimo puntare sul pezzo che ha inaugurato la discomusic made in Italy, la nostra scelta ricadrebbe su un'incisione di Caterina Caselli datata 1972: si tratta di Tu sei mio padre, composta dall'altoatesino Giorgio Moroder che qualche anno dopo sarebbe stato il guru di Donna Summer.


Il video soprastante è stato estratto da YouTube
 

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Tartarughe


La più antica testimonianza di accoppiamento fra vertebrati è costituita da nove coppie di tartarughe d'acqua dolce (nella foto è possibile visionare una delle nove coppie), che dopo 47 milioni di anni sono state ritrovate intatte e fossilizzate nell'atto sessuale. Dal quale nacquero alcune fra le attuali catechiste del Loreto.

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venerdì 22 giugno 2012

Saurospia


La mamma di una signorina del Loreto che, prima o poi, dovrebbe convolare a nozze, ha affermato che la figlia - grazie all'amore - ha finalmente aperto gli occhi. Però il tono di voce tradiva l'inconfessato timore che la figlia non si sia limitata ad aprire soltanto gli occhi...

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Radio Rimorso/Rimpianto



In certi momenti della giornata possono riaffiorare quelle sottili inquietudini originate da rimorsi e/o rimpianti mai completamente sopiti, e tali, comunque, da apportarci una tristezza che non evapora molto facilmente.
Sotto l'egida del soggetto del Loreto più esposto alla recidività degli interiori tormenti, nasce questa virtuale radio tematica tramite la quale, in ogni Venerdì di Primavera, vi presenteremo un pezzo della musica leggera italiana imperniato su qualche tipologia di rammarico.


Per l'ultimo appuntamento con questa virtuale radio tematica (da Lunedì parte il palinsesto estivo), ci siamo concessi la licenza di selezionare un pezzo degli Squallor tanto imbarazzante nel titolo (che omettiamo) quanto assolutamente realistico per contenuti.



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Corsi e ricorsi storici


Tutti (o quasi) conoscete la storia di quel personaggio che imperversò nella nostra penisola per poco più di un ventennio, si illuse di avere il mondo in mano e infine si ritrovò a Milano, in quel di Piazzale Loreto, per dondolare da una specie di forca.

Da queste parti, invece, da poco più di un ventennio, dilaga un personaggio che ha in mano il coro parrocchiale e si illude di essere imprescindibile per il prestigio della locale comunità religiosa, sebbene, a seguito del recente sfratto dagli ampi locali della Graziella, si ritrovi ora confinato (con tutti i suoi cantori) in una saletta che dà sulla piazza del Loreto.
Poiché ogni Martedì ed ogni Giovedì questo tizio suole dirigere le prove di canto dei suoi coristi, con conseguente grave nocumento ai timpani degli avventori della piazza del Loreto testé citata, sussistono serie possibilità che le analogie col protagonista dell’altro ventennio possano ulteriormente proseguire. 

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giovedì 21 giugno 2012

Radio Ci provo sempre




Ci sono quelli che lanciano istantanee opzioni su tutte le donne che attraversano il loro cammino, soprassedendo finanche ad ogni remora anagrafica e/o estetica, e ci provano sempre, spendendo dissennatamente tutte le possibili energie per conseguire qualche risultato. Sotto l'egida del soggetto del Loreto pronto a immolarsi su tutto ciò che configuri una muliebre parvenza, lanciamo questa nuova virtuale radio tematica che, per ogni Giovedì di Primavera, vi terrà compagnia con un pezzo di musica leggera italiana inerente i più svariati tentativi di rimorchio.

Per l'ultimo appuntamento con questa virtuale radio tematica (da Lunedì si parte con il palinsesto estivo), analizziamo la vera motivazione da cui sono animati quelli che ci provano con tutte: Soli si muore, come da omonimo pezzo di Patrick Samson.

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Fosforo e fiumi


Legambiente denuncia che nel Po continua ad esserci troppo fosforo. Anzi la concentrazione è talmente elevata, da rendere questo fiume molto più intelligente di tanti soggetti del Loreto messi assieme (v. esempi nelle foto). 

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Festivalbar sauro



Dopo il lusinghiero successo riscosso dalle precedenti competizioni canore, continuiamo ad ispirarci ai fasti del passato per proporvi - nientepopodimeno - il Festivalbar Sauro, che ci accompagnerà sino alla fine dell'Estate. Dato il protrarsi nel tempo di questo singolare concorso musicale, coinvolgeremo nella tenzone (previste due gare settimanali fra concorrenti dello stesso sesso) qualunque personaggio del Loreto ci venga in mente, senza limite anagrafico alcuno, cui sarà abbinata una canzone (perlopiù sconosciuta o da riscoprire) che lo rappresenti quanto più compiutamente possibile. Per quanto premesso, chiunque possa sentirsi offeso dal coinvolgimento in cotanta iniziativa (ci riferiamo, particolarmente, a coloro che ufficialmente non seguono il blog e invece ne sono assidui lettori), parli prima o taccia per sempre!
Potrete votare il vostro brano preferito cliccando sull'apposita sezione collocata nella spalletta destra.

Dopo aver registrato la sofferta vittoria di Peppe, anche il settimo turno della competizione è andato in archivio. Passiamo pertanto, senza indugio alcuno, alla gara di oggi.

Signora A vs Signora B


Ovvero: le varie pieghe che può prendere il menage matrimoniale.

La Signora A (foto a sinistra) è abbinata a Tutte le volte di Ombretta Colli.


La Signora B (foto a destra) è abbinata a Femminilità di Delia Scala.


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mercoledì 20 giugno 2012

Saurospia


In questi giorni, la coordinatrice del gruppo teatrale parrocchiale non manca di far sapere - a chiunque le capiti a tiro - dell'entusiastica recensione che L'Avvenire di Calabria, tramite la locale corrispondente, ha riservato al suo ultimo allestimento.
Riferiamo quanto sopra, nel caso aveste bisogno di nuovi motivi per non leggere L'Avvenire di Calabria e/o non andare al teatro.  

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Radio Ciao




"Ciao" è il saluto più istintivo, quello che lascerebbe intuire un'idilliaca armonia di rapporti sociali ma che, talvolta, può sottendere ben altro, come un addio o una presa in giro: ne è un apodittico esempio il nostro testimonial, al cui "ciao" segue quasi sempre la richiesta di un piccolo contributo in denaro. Tramite questa virtuale radio tematica, che sarà attiva in ogni Mercoledì primaverile, proporremo una rassegna di canzoni incentrate sul saluto più confidenziale e sui suoi eclettici effetti.

Per l'ultimo appuntamento con questa radio tematica (da Lunedì si parte con il palinsesto estivo), omaggiamo il più rivoluzionario dei nostri lettori con una Bella ciao in versione Simone Cristicchi.


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Pasquinate di Tonino Tosto


Digitale terrestre e decoder a corredo

Ma dico: a te te pare ch’è normale
che devo da passa’ più de sette ore
pe ritrovamme ‘ndove sta er canale
che me so perso in ‘nder televisore?
Dice: er futuro sta in ‘nder digitale,
ma da ‘sto schermo vie’ solo rumore!
M’hanno dato er decoder omologato,
nun vedo gnente e l’ho pure pagato!

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