martedì 31 dicembre 2024

Buon anno restyling

 

Quest’annata già finisce
il suo lesto svolgimento
con la gente che lambisce
il totale esaurimento,

perché ormai la spossatezza
è lo stato abituale
di chi cerca una ricchezza
che non sia spirituale.

Basterebbero salute,
il lavoro e l’armonia,
ma c’è un clima che ci incute
tutta un’altra idolatria

e purtroppo modi e tempi
fan di noi i destinatari 
sia di ripetuti scempi
e sia di raggiri vari.

Ma a lenire una tensione
che non risparmia più nessuno, 
qui a Reggio c'è il veglione
in diretta su RAI Uno:

quelli la cui età è pontile
verso case pie o ricoveri,
faran brindisi senile
con Rettore e Ricchi & Poveri;

quelli di età non ancor grama
liberanno a un buon destino
con Diodato e Big Mama
nonché Arisa e Clementino.

Che la stella dell’Oriente
che guidò i Magi coi doni,
poi ci illumini la mente
e i restanti suoi neuroni.

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Aforismi di fine anno applicati al Loreto

 

Quello che sta per passare non è stato un anno: è stata un'altalena emotiva. Con le vertigini.

(Ioebasta)

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Aforismi di fine anno applicati al Loreto

 

Ho raggiunto un sufficiente grado di asocialità, per cui neanche mi chiedono più cosa faccio a Capodanno.

(Ginevra Cardinaletti)

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Capodanno...

 

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domenica 29 dicembre 2024

Aforismi applicati al Loreto

 

Quando attraversiamo un periodo difficile, ci aggrappiamo anche a presagi in edizione economica.

(Marco Presta)

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Chiusure

 

L'ANSA ci informa che, in quel di Ferrara, la Lega chiude alle forze neofasciste. I leghisti, d'altra parte, sono già abbastanza fascisti per conto proprio.

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Aforismi natalizi applicati al Loreto

 

Non odio il Natale ma comincio a pensare che sia lui a odiare me.

(Ginevra Cardinaletti)

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sabato 28 dicembre 2024

Aforismi applicati al Loreto

 

Si dice che l'amore è bello, però l'amore diventa gelosia e la gelosia diventa odio, mentre l'odio, al massimo, resta com'è. Io lo rivaluterei.

(Maurizio Ferrini)

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Varchi

 


Fra le autorità presenti a San Pietro per l'apertura della Porta Santa, c'era anche Giorgia Meloni, che poi ha pure varcato il sacro ingresso. O, addirittura, lo ha profanato, considerando che il dettaglio della foto ci restituisce l'immagine di una Meloni verosimilmente posseduta da uno o più demoni.


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Aforismi applicati al Loreto

 

Capire quando è il momento di finirla: questa percezione, apparentemente banale, è, in realtà, un superpotere riservato a pochi. 

(Marco Presta)

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venerdì 27 dicembre 2024

Aforismi applicati al Loreto

 

Impara a percorrere sentieri diversi e scoprirai panorami che nessuno ha mai visto.

(La Rosa)

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Auguri

 

Nei suoi auguri natalizi via social, la Meloni cita Flaubert: "Il cuore è una ricchezza che non si vende e non si compra ma si regala". Sempre a condizione di avercelo, un cuore.

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Aforismi applicati al Loreto

 

Essere d'accordo con il proprio carnefice è un'abitudine molto comune.

(Marco Presta)

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giovedì 26 dicembre 2024

Aforismi applicati al Loreto

 

Se ancora vedete una luce in fondo al tunnel, si tratta di un lumino votivo.

(Orso Grigio)

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Nuovi studi

 

Da un nuovo studio sulla Bibbia, si deduce che anche Mosè beveva birra, essendo tale bevanda citata nell'Antico Testamento per ben 20 volte. È noto, peraltro, che pur essendo l'Egitto un paese sicuro per Meloni, Salvini e relativi alleati, Mosè e i suoi seguaci se ne allontanarono a tutta birra.

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Aforismi applicati al Loreto

 

Quello che potrà accadere non è facile immaginarlo né, tante volte, lo desideriamo, perché l'inconsapevolezza è spesso una risorsa, l'unico privilegio cui si può ambire quando ci si trova nei guai.

(Marco Presta)

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martedì 24 dicembre 2024

Buon Natale restyling

 

Passa il tempo e, bene o male,
è arrivato già Natale,
e in siffatta congiuntura
v’è d’auguri un’inflazione
che s’ingrossa a dismisura
e rasenta l’alluvione.

Si rinnova la speranza
sia di pace universale
che di umana fratellanza,
ma il proposito augurale
sarà oggetto d'osservanza
o finisce col Natale?

Dalla gente più svariata
ci pervengon vaticini
di pacifica giornata
e di floridi destini,
non ci sono musi duri,
tutti fanno i loro auguri:

i sinceri e i furbacchioni,
quelli pro e contro Meloni,
le signore ed i signori,
quelli belli dentro e fuori
o, per sorte ria ed avversa,
pur chi agisce viceversa.

Tale sperpero d’auspici
può portare benefici,
ma cautelativamente 
il Natale ci procuri
l’apparato digerente
per smaltire i troppi auguri.

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Obiettivi

 

Tra i primi obiettivi di Trump, c'è l'eliminazione dell'ora legale. Nonché di tutto ciò che, al momento, è legale.

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Aforismi natalizi applicati al Loreto

 

Tutti ardentemente auspichiamo che scorra lungo e lento il tempo della nostra vita. Eppure, in tanti, non vediamo l'ora che passino in fretta le feste di Natale.

(Dino Verde)

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lunedì 23 dicembre 2024

Aforismi natalizi applicati al Loreto

 

La gratitudine è quel sentimento che spesso, durante le feste natalizie, ci fa rispondere con una particolare attenzione soltanto a chi, insieme agli auguri, ci ha fatto anche un bel regalo.

(Amurri & Jurgens)

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Assoluzioni

 

Dopo l'assoluzione nel processo Open Arms, Matteo Salvini prende in prestito un aforisma di Ezra Pound e dichiara: "Se un uomo non è disposto a correre qualche rischio per difendere le sue idee, o non valgono niente le sue idee o non vale niente lui". Nel caso specifico, comunque, non valgono niente sia lui che le sue idee.


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Aforismi natalizi applicati al Loreto



Ieri Natale 
era nei cuori;
oggi 
è tutto fuori.

(Marcello Marchesi)

 

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domenica 22 dicembre 2024

60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 2024 - Gli album

Nuovo cambio al vertice nella top ten degli album concernente la corrente settimana: in 1.a posizione si insedia, infatti, Marracash con È finita la pace, da cui proponiamo Happy end.

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Ripetizioni

 



È vero che, mediamente, la storia si ripete sotto forma di farsa. Altrettanto vero, però, è che, a volte, la farsa si ripete sotto forma di storia.


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60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 2024 - I singoli

La top ten dei singoli relativa alla corrente settimana, è praticamente monopolizzata da Marracash che ne occupa anche la 1.a posizione con Gli sbandati hanno perso.

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Aforismi natalizi applicati al Loreto

 

Lo sguardo crinato,
il ciglio bieco,
il sorriso storto:
è appena nato
un regalo sbagliato.

(Riccardo Rossi)

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sabato 21 dicembre 2024

60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 2014 - Gli album

Al 1.o posto della classifica concernente gli album più venduti nel 2014, c'è Tiziano Ferro con TZN. The best of Tiziano Ferro [+ de luxe edition + Lo stadi-Tour 2015 edition], da cui proponiamo Incanto.

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Vetrine

 

È diventato virale il video del gatto che, a Milano, si intrufola nella vetrina del negozio di moda di Massimo Dutti e, dopo aver scavato un po' nella neve decorativa, fa i suoi bisogni. Fortunatamente, le deiezioni feline sono state rimosse abbastanza rapidamente, perché, in questi tempi di analfabetismo funzionale, un terzo degli italiani non disdegnerebbe di acquistare qualsiasi cosa esposta nella vetrina di un negozio di moda.

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60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 2014 - I singoli

Al 1.o posto della classifica relativa ai singoli più venduti nel 2014, troviamo la cooperativa Enrique Iglesias feat. Descemer Bueno & Gente de Zona & Sean Paul con Bailando.

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Aforismi natalizi applicati al Loreto

 

Il pollo va bene per il Natale ma il Natale non va bene per il pollo. 

(Marcello Marchesi)

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venerdì 20 dicembre 2024

60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 2004 - Gli album

Al 1.o posto della classifica concernente gli album più venduti nel 2004, troviamo Vasco Rossi con Buoni o cattivi, da cui proponiamo il pezzo omonimo.

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Ritiri

 

Per il prossimo primo Aprile, salvo che non si tratti di uno scherzo legato alla particolare data, il cantante Bugo annuncia il suo ultimo concerto e il conseguente addio alle scene perché si è stufato dello star system. Comunque, se darà effettivo seguito al predetto annuncio, diventerà soltanto l'ennesimo Bugo nero della nostra vasta galassia.

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60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 2004 - I singoli

Al 1.o posto della classifica relativa ai singoli più venduti nel 2004, c'è Eamon con Fuckk it (I don't want you back).


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Aforismi applicati al Loreto

 

Niente affratella gli esseri umani più di un presentimento negativo.

(Marco Presta)

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giovedì 19 dicembre 2024

60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 1994 - Gli album

Al 1.o posto della classifica concernente gli album più venduti nel 1994, troviamo i Pink Floyd con The divisione bell, da cui proponiamo High hopes.

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Spiegazioni

 

Un parroco va a spiegare il Natale in una classe elementare ma, alla fine, fa impattare i bambini contro la dura realtà rivelando loro che Babbo Natale non esiste, suscitando le conseguenti vibrate proteste dei genitori. Comunque, sarebbe andata decisamente peggio se avesse cercato di spiegare ai bambini cosa sono TARI, TASI e IMU.

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60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 1994 - I singoli

Al 1.o posto della classifica relativa ai singoli più venduti nel 1994, c'è Corona con The rhythm of the night.

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Aforismi applicati al Loreto

 

La delusione non è altro che una scomoda realtà che ti ostinavi a non voler vedere. 

(Avalon)

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mercoledì 18 dicembre 2024

60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 1984 - Gli album

Al 1.o posto della classifica concernente gli album più venduti nel 1984, troviamo Vasco Rossi con Va bene, va bene così da cui proponiamo l'evergreen Vita spericolata.

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Analfabetismo funzionale imperversante

 

Qualcuno ha contestato i miei recenti richiami all'analfabetismo funzionale, in quanto propenderei ad attribuirlo soltanto agli elettori di destra, mancando così di rispetto anche a storici amici del Loreto (noto quartiere di Reggio Calabria) coi quali mi frequento abitualmente.
Fortunatamente, l'amicizia non si poggia esclusivamente su comuni basi politiche (fermo restando che non sarei mai il sodale - faccio un esempio un po' estremo - di un convinto assertore di leggi e iniziative razziali) ma gravita attorno a molti altri presupposti che - tanto per essere chiari e, al contempo, sintetici - più difficilmente rinvengo in soggetti di mia conoscenza che mi siano politicamente affini.
In ogni caso, che l'analfabetismo funzionale sia una prerogativa di considerevole parte dell'elettorato di destra è un dato di fatto, come testimoniano drammaticamente sia i social che la vita reale, e, personalmente, ritengo che esso discenda, in gran parte, da una pressoché integrale devozione verso certi personaggi ai quali si finisce per concedere gradualmente l'esclusiva della capacità di pensiero, nonostante la continua mutevolezza delle posizioni assunte (eclatanti, in tal senso, le assidue giravolte di Salvini e Meloni).
A tal proposito, faccio il recentissimo esempio del confronto che ho avuto con un elettore di destra, il quale, lavorativamente parlando, è ottimo soggetto e opera brillantemente nel privato ma, nelle rare volte in cui ci incontriamo, non riesce a trattenersi dall'indirizzare qualche frecciata agli impiegati pubblici. Lo scorso fine settimana ci siamo casualmente incrociati in un esercizio commerciale e si è messo a incalzarmi su come la Meloni stia gradualmente riducendo i privilegi del pubblico impiego abbassando i coefficienti di rendimento della quota contributiva di pensione (quella che riguarda i contributi versati dal 1996 in poi e, in casi sempre più residui, dal 2012 in avanti) e che è giusto così, perché la vita lavorativa dell'impiegato pubblico è più agevole rispetto a quella di chi opera nel privato. Gli ho fatto notare - e, nonostante il supporto di Internet, mi è occorso un bel po' di tempo per fargli assimilare il concetto - che, per i contributi maturati dal 1996 in poi (e, in casi sempre più residui, dal 2012 in avanti), non esistono tabelle differenziate di rendimento per il pubblico e per il privato, ma a entrambe le tipologie di lavoratori si applicano i coefficienti di un'unica tabella al ribasso che sarà in vigore dal prossimo Gennaio, ufficialmente giustificata da un allungamento della speranza di vita. Al che, giacché alla fine pretendeva, comunque, di avere ragione lui, ha replicato che se il governo Meloni ha così deciso dobbiamo accettarlo senza obiezioni, perché ha sicuramente agito per il bene del popolo italiano. E se questo non è analfabetismo funzionale, scrivetemi voi cos'è.

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60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 1984 - I singoli

Al 1.o posto della classifica relativa ai singoli più venduti nel 1984, c'è Stevie Wonder con il cult (nonostante l'arrangiamento da karaoke) I just called to say I love you (anche pezzo portante della colonna sonora de "La signora in rosso").

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Aforismi applicati al Loreto

 

Ci sono persone che risultano irritanti qualunque cosa dicano.

(Marco Presta)

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martedì 17 dicembre 2024

60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 1974 - Gli album

Al 1.o posto della classifica concernente gli album più venduti nel 1974, c'è la colonna sonora di Jesus Christ Superstar, da cui proponiamo Hosanna.

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Feste - 2

 

Al termine della festa di Fratelli d’Italia, la Meloni fa una foto con le leve giovanili del suo partito: i ragazzi dello zoo di Benito.

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60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 1974 - I singoli

Al 1.o posto della classifica relativa ai singoli più venduti nel 1974, troviamo Claudio Baglioni con E tu... , trionfatore di vendite anche per l'eccellente arrangiamento di Vangelis (ex Aphrodite's Child).

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Feste - 1

 

Ignazio La Russa, presidente del Senato, nel corso della sua partecipazione alla festa di Fratelli d’Italia ha scherzato davanti allo stand con Babbo Natale: " La sapete la barzelletta di quello che chiede a Babbo Natale 'Vorrei la pace tra israeliani e palestinesi' e Babbo Natale risponde 'È troppo difficile, non ce la faccio'. La attualizziamo e facciamo che la seconda cosa che chiede è 'Vorrei che Beppe Grillo e Giuseppe Conte facessero la pace'. E la risposta di Babbo Natale è 'Ridatemi la carta della Palestina, che è più facile' ". Vecchia barzelletta destinata, quasi sicuramente, a essere riciclata da qualche esponente PD che racconterà di quel tizio che, in alternativa alla pace tra israeliani e palestinesi, chiede a Babbo Natale: "Vorrei che La Russa si dichiarasse antifascista".

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60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 1964 - I singoli

Al 1.o posto della classifica relativa ai singoli più venduti nel 1964, c'è l'immarcescibile Gianni Morandi col celeberrimo In ginocchio da te.


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domenica 15 dicembre 2024

60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 2024 - Gli album

Cambio al vertice nella top ten degli album concernente la corrente settimana: in 1.a posizione troviamo, infatti, i Pinguini Tattici Nucleari con Hello world, da cui proponiamo il pezzo omonimo.

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Sorpassi

 

La lingua italiana diventa la quarta più studiata al mondo, superando quella francese. Se poi riuscissimo a farla studiare anche a quegli analfabeti funzionali che hanno votato per chi ci governa attualmente, potrebbe anche scalare ulteriormente la classifica.

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60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 2024 - I singoli

Come da tradizione ormai ventennale, questo particolare periodo dell'anno resuscita All I want for Christmas is you di Mariah Carey, che si piazza direttamente in 3.a posizione.

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Viva la RAI

 

Per la terza volta consecutiva, salta dai palinsesti RAI la fiction "Gerri", incentrata su un ispettore napoletano di origine rom. Chissà come mai...

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sabato 14 dicembre 2024

60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 2014 - Gli album

Al 2.o posto della classifica concernente gli album più venduti nel 2014, c'è Ligabue con Mondovisione, da cui proponiamo Siamo chi siamo.

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Coincidenze?

 

Un paio di Domeniche addietro, alquanto sconfortato da una indecorosa prestazione in trasferta della Reggina, non ho seguito - come di consueto - interviste e commenti post partita ma ho preferito sintonizzarmi - dopo non so più quanti anni ed è meglio non fare calcoli - sulla finale de Lo Zecchino d'Oro, anche per la curiosità di ascoltare l'evoluzione delle canzoni per bambini in questa era digitale. Ricordando come qualcuno mi abbia accusato di dietrologia complottista quando ho considerato filogovernativi gli orientamenti del direttore artistico Carlo Conti per il prossimo Festival di Sanremo, ossia la messa al bando di testi riguardanti immigrazione, guerra e, in generale, tematiche inerenti alle problematiche collettive in favore di contenuti riferiti a rapporti personali e famiglia, ho visto rafforzata la mia tesi proprio dalla classifica finale dello Zecchino d'Oro, di cui è stato direttore artistico lo stesso Carlo Conti: le canzoni più interessanti, soprattutto per i testi molto coraggiosi, attinenti a problematiche attuali, non sono salite sul podio, mentre la manifestazione è stata vinta da un pezzo ben fatto ma, diciamo così, sicuramente più tradizionale, incentrato sul processo di crescita dei bambini e firmato, fra gli altri, dall'attore Luca Argentero. Coincidenze?

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60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 2014 - I singoli

Al 2.o posto della classifica relativa ai singoli più venduti nel 2014, c'è Pharrell Williams con Happy.

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Aforismi applicati al Loreto

 

Nulla è più efferato della sincerità.

(Marco Presta)

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venerdì 13 dicembre 2024

60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 2004 - Gli album

Al 2.o posto della classifica concernente gli album più venduti nel 2004, c'è Michael Bublè col lavoro che porta il suo stesso nome e dal quale proponiamo il remake di Fever.


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Ricerche

 

Una ricerca dell'Università di Harvard ha reso noto che un minimo di quattro atti di gentilezza al giorno stimola nel nostro corpo la produzione dei neuromodulatori collegati al piacere, al benessere e all'amore e allunga la vita. E c'è chi, nella zona Loreto in Reggio di Calabria, comincia a temere di non arrivare vivo alla pensione.

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60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 2004 - I singoli

Al 2.o posto della classifica relativa ai singoli più venduti nel 2004, troviamo i Blue con A chi mi dice (Breath easy).

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Aforismi applicati al Loreto

 

L'amore è quello stato d'animo che può fare di qualunque donna una Bianca Guaccero e di Bianca Guaccero una donna qualunque. 

(Amurri & Jurgens)

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giovedì 12 dicembre 2024

60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 1994 - Gli album

Al 2.o posto della classifica concernente gli album più venduti nel 1994, troviamo Jovanotti con Lorenzo 1994, probabilmente la sua migliore produzione, da cui proponiamo Penso positivo.

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Tragedia (reale) in due battute - A domanda rispondo

 

Personaggi:

UN ANZIANO CHE ATTENDE L'AUTOBUS 

MICHELE (nella foto)

La scena si svolge nella zona Sud di Reggio Calabria all'altezza di una fermata d'autobus, dove l'insegna digitale che dovrebbe indicare numeri, percorsi e orari dei mezzi transitanti è andata in tilt e, per eventuali informazioni, rimanda al sito Internet dell'azienda di trasporti municipalizzata.

L'ANZIANO - Buongiorno, signor Michele!

MICHELE - Buongiorno a lei!

L'ANZIANO - Senta, signor Michele, passa da qui il 14 ?

MICHELE - No: il 14 è Sabato e non lavoro. 

(Sipario)

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60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 1994 - I singoli

Al 2.o posto della classifica relativa ai singoli più venduti nel 1994, c'è Bruce Springsteen con Streets of Philadelphia.

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Aforismi applicati al Loreto

 

Rifiutarsi di comprendere non è una colpa. In certe situazioni il nostro cervello, per difendersi, va in blocco, nega l'evidenza e sfodera tutta l'ottusità di cui è capace.

(Marco Presta)

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mercoledì 11 dicembre 2024

60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 1984 - Gli album

Al 2.o posto della classifica concernente gli album più venduti nel 1984, troviamo Gianna Nannini con Puzzle, da cui proponiamo Kolossal.

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Pollici

 

L'analfabetismo funzionale impedisce a oltre un terzo degli italiani di capire che il pollice alzato di certi politici corrisponde a un pollice verso per loro.

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60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 1984 - I singoli

Al 2.o posto della classifica relativa ai singoli più venduti nel 1984, c'è George Michael con lo storico Careless whisper.

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Aforismi applicati al Loreto

 

Spesso l'amicizia è quel sentimento a cui si fa appello quando si vuole incastrare un amico. 

(Amurri & Jurgens)

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60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 1974 - Gli album

Al 2.o posto della classifica concernente gli album più venduti nel 1974, c'è Mina con Frutta e verdura/Amanti di valore, da cui proponiamo Fa qualcosa.

 

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Critiche

 

Tante critiche negative verso Edmondo Cirielli, fratellino d'Italia e viceministro degli Esteri, per aver affermato, alla presentazione del libro di un suo sodale, che il fascismo era uno straordinario spirito di libertà. Comunque, nel caso in cui il termine "spirito" sia stato utilizzato come sinonimo di "fantasma", ci può anche stare.

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60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 1974 - I singoli

Al 2.o posto della classifica relativa ai singoli più venduti nel 1974, troviamo il maestro Berto Pisano (fratello del più famoso Franco) con il pezzo strumentale A blue shadow, elemento trainante della colonna sonora dell'intrigante sceneggiato televisivo "Ho incontrato un'ombra".

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martedì 10 dicembre 2024

Aforismi applicati al Loreto

 

Quando siamo bambini, trasformiamo con la fantasia un ramo in un fucile. Da adulti, facciamo la stessa cosa con i sentimenti, cercando di convertire in amore una semplice conoscenza.

(Marco Presta)

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60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 1964 - I singoli

Al 2.o posto della classifica relativa ai singoli più venduti nel 1964, c'è Gianni Morandi (a cui facciamo tanti auguri per gli 80 anni appena compiuti) con lo storico - anche per i sontuosi arrangiamenti di Ennio Morricone - Non son degno di te.

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domenica 8 dicembre 2024

60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 2024 - Gli album

Nuovo capoclassifica nella top ten degli album concernente la corrente settimana: in 1.a posizione si insedia, infatti, Cesare Cremonini con Alaska baby, da cui proponiamo il pezzo omonimo.

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Tristi pre partita

 

Anche questa Domenica, la partita della Reggina è preceduta dall'immancabile stillicidio di polemiche sull'attuale dirigenza, che, per inciso, non piace neanche allo scrivente (che ha rinunciato ad abbonarsi) ma rimane obiettivamente preferibile - considerando la latitanza o le ridotte possibilità dell'imprenditoria locale - alle manifestazioni d'interesse di soggetti il cui patrimonio viene progressivamente sequestrato (Stefano Bandecchi) o il cui impero economico continua a cadere vergognosamente a pezzi (Massimo Ferrero).
Personalmente, mi rattrista questo continuo alterco fra tifosi che dovrebbero almeno virtualmente e sentimentalmente concorrere alla comune causa amaranto, mentre, invece, qualcuno fra loro arriva addirittura ad auspicare la dissoluzione della Reggina (evento che, tuttavia, considerando l'attuale livello del calcio italiano, sarebbe qualcosa di limitrofo all'eutanasia).
È paradossale, comunque, che, in questo difficile momento della sua storia, la Reggina riceva più solidarietà a livello forestiero che locale. Lo scorso Settembre, per esempio, in attesa della prima serata televisiva che, purtroppo, comincia sempre più tardi, stavo guardando su TV 8 qualche sprazzo del primo tempo dell'incontro di Champions League fra PSG e Girona. In quest'ultima squadra, spagnola, gioca Stuani, un attaccante che ha avuto acerbi precedenti amaranto ricordati dal telecronista Massimo Marianella, il quale per quasi cinque minuti (che, televisivamente parlando, è un tempo lunghissimo), ha parlato di Reggina, dei suoi trascorsi in Serie A e della sua attuale situazione, auspicandole un veloce ritorno al professionismo che conta. Marianella sarà stato a Reggio Calabria non più di un paio di volte per qualche diretta Sky di Serie A ma deve essersi trovato proprio bene, perché i reggini - mediamente - hanno l'intrinseca capacità di essere generosissimi con gli ospiti e dilaniarsi fra loro.
Purtroppo, ci si mette anche la sorte a infierire sugli umori dei tifosi amaranto, perché oggi la Reggina giocherà contro il Locri di Ciccio Cozza che, appena un quarto di secolo addietro, quando militava nella Reggina, ci fece vincere una storica partita all'Olimpico contro la Roma: sarà abbastanza triste constatare, reciprocamente, come ci siamo ridotti.

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60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 2024 - I singoli

La top ten dei singoli relativa alla corrente settimana presenta qualche novità a metà graduatoria, dove, in 6.a posizione, troviamo Olly & JVLI con Scarabocchi.

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Aforismi natalizi applicati al Loreto

 

Le farmacie hanno cambiato aspetto: un tempo erano grigie, tetre, silenziose, odoravano di malattie, dispensavano squallide confezioni di pillole e opache fiale di ricostituenti. Oggi le farmacie sono gaie, colorate, sfavillanti, evidenziano medicinali e accessori in involucri invitanti, preziosi, chic. Così, tanta gente entra in farmacia a fare shopping, a comprare regali. Non è lontano il giorno in cui, sotto l'albero di Natale, troveremo, come strenna, una scatola di supposte.

(Dino Verde)

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sabato 7 dicembre 2024

60 anni di Hit Parade, ovvero come cambia la musica da un decennio all'altro - 2014 - Gli album

Al 3.o posto della classifica concernente gli album più venduti nel 2014, troviamo Vasco Rossi con Sono innocente, da cui proponiamo Guai.

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Cellulari

 

Credo che, almeno una volta nella vita, sia capitato a tutti di inveire contro il proprio cellulare quando, con tutte le sue molteplici funzioni, limita le nostre libertà (di movimento, di espressione e, qualche volta, anche di pensiero) e di rimpiangere, se non proprio i tempi in cui, di fatto, eravamo più liberi perché il telefono non era direttamente legato a noi ma ai fili di casa o a quelli di una cabina pubblica, i tempi della forma primordiale della comunicazione portatile, delegata ad apparecchi più ingombranti di quelli attuali ma abilitati soltanto a fare e ricevere chiamate (peraltro anche abbastanza costose e, di conseguenza, legate a contingenze di un minimo rilievo).
A me è capitato di maledire il cellulare (per motivi su cui non è il caso di soffermarsi) proprio nei giorni scorsi, mentre stavo andando in pausa pranzo (che, ormai, faccio da solo perché, anche se ci vado con qualche collega, ognuno finisce per interagire col proprio cellulare e qualsiasi conversazione, per quanto interessante, è patologicamente soggetta a plurime interruzioni). Però, una volta sistematomi al tavolo, la mia attenzione è stata attratta da un tizio che pranzava anche lui da solo e gesticolava davanti al cellulare posizionato di fronte. In un paio di secondi ho arguito che si trattava di persona affetta da sordomutismo e che, tramite videochiamata, stava comunicando con qualcuno tramite il linguaggio dei segni, operazione che non gli sarebbe stata possibile con la tecnologia telefonica da me rimpianta pochi minuti prima. 
Insomma, ancora una volta la vita ha smentito i miei egoistici rimpianti dimostrandomi, ulteriormente, come certe croniche deviazioni mentali e comportamentali non siano ascrivibili alla tecnologia in sé ma all'eccessivo uso e, soprattutto, abuso che ne facciamo.

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