Convergenze animate

Radio Tamarra

Può accadere, ogni qualvolta tentiamo di emulare modelli che non sono proprio nelle nostre corde, che venga fuori quel personale lato tamarro che - nonostante gli immani sforzi - non riusciamo a contenere come vorremmo. Ecco dunque che, sotto l'egida del soggetto più tamarro del Loreto, nasce questa radio tematica che vi terrà compagnia per tutte le Domeniche d'Autunno, proponendovi una rassegna di canzoni che hanno inesorabilmente dirottato i loro interpreti verso eccessi che, redditizi o meno, gli sono valsi il conferimento - temporaneo o definitivo - più squalificante: quello di essere dei veri tamarri.

Cambiano le mode e i tempi, molto più spesso di quanto vorremmo, e non sempre è facile riciclarsi nelle nuove tendenze. Quando, agli inizi degli anni '90, la musica leggera italiana virò decisamente sul rap, genere che riuscì anche a nobilitare con pezzi come la Serenata rap di Jovanotti e qualche buona produzione degli Articolo 31, diversi cantanti nostrani cercarono di cavalcare la nuova onda e, nel caso di Franco Califano, gli esiti furono assolutamente discutibili: in Razza bastarda, infatti, il consumato crooner delle verità affettive più scomode lasciò il posto ad una riottosa controfigura che inveiva sommariamente, senza riuscire ad incidere in profondità, contro svariate categorie umane cui attribuiva l'origine delle sue disavventure sociali. Quanto bastava, insomma, perché il pezzo sopra citato gli conferisse la temporanea catalogazione fra i tamarri.

   

Amicizie

Un'inchiesta condotta da L'Espresso ci informa che, ormai, la mafia è anche su Facebook. Per chi vuol diventare amico degli amici.

Il Sabato sauro del villaggio - Riflessioni su quel che ci accade a nostra insaputa o meno

Concerti e sconcerti

Sabato scorso, come probabilmente già sapete, in quel di Campovolo (l'area dell'aeroporto di Reggio Emilia) si è tenuto un mega concerto il cui incasso è stato interamente devoluto alla ricostruzione delle scuole in dieci comuni dell'Emilia pesantemente colpiti dal recente sisma. L'introito è stato cospicuo, derivando dalle 150.000 persone presenti all'evento a cui vanno aggiunti i circa 50.000 spettatori della platea televisiva di Sky.

E tuttavia, pur non negando la complessiva utilità dell'operazione, non abbiamo pensato neanche per un attimo di acquistare la diretta televisiva dello spettacolo, nonostante i continui solleciti di Sky tramite la funzione posta del decoder e il costo abbastanza contenuto richiesto per la fruizione dell'evento (appena 10 Euro). Riteniamo, infatti, che a certe calamità impreviste (ma saranno poi davvero così inaspettate? possibile, per esempio, che l'attuale sciame sismico del Pollino non desti un minimo allarme?) debba far fronte lo Stato, così come avviene in ogni Paese civile, con appositi fondi previsti e disciplinati per legge, evitando, magari, che i suoi infedeli servitori li distolgano per fini meno nobili, come avvenuto, per esempio, nel recente caso della Regione Lazio, ove con le sovvenzioni tagliate (o, nel migliore dei casi, volutamente ritardate) alle strutture per i disabili, sono state allestite costose quanto inutili iniziative come le riprovevoli gozzoviglie negli studi di Cinecittà (anima di Fellini, dove sei?).

Anzi, pur non stimando più di tanto sotto il profilo umano il Vasco nazionale, profeta del nichilismo quasi assoluto e della vacuità di tanti aspetti della vita, in primis il lavoro (anche se lui lavora parecchio e lo fa molto bene, altrimenti non riuscirebbe a riempire ancora gli stadi dopo una carriera ultratrentennale), non possiamo che concordare con la sua posizione quasi evangelica e di netto distacco da quegli artisti che sposano un modo poco costoso e poco faticoso di fare beneficenza, mentre sarebbe sicuramente più meritorio tirar fuori i soldi dal proprio portafogli, senza troppo spettacolo o pubblicità. E, prendendo atto delle polemiche circa la copertura televisiva del concerto (Sky sovrapponeva le voci dei suoi cronisti a quelle dei cantanti, sporcando volutamente la diretta al fine di impedire diffusione di materiale da cui saranno tratti CD e DVD) e il ritorno economico dovuto per legge dalla SIAE agli autori delle canzoni (siamo sicuri che anche quello sarà devoluto in beneficenza?), non ci sentiamo proprio di dargli torto.

Quanto a noi, qualora anche la nostra terra debba essere colpita da sconvolgenti eventi sismici, sappiamo già che sarà inutile contare sull'Italia e che, probabilmente, potremo sperare soltanto in noi stessi o, al massimo, in un generoso intervento degli americani, come ebbero a teorizzare gli Squallor quasi trent'anni addietro.

Radio Italian Disco

Poco prima della metà degli anni 70, la disco music iniziò a spopolare oltreoceano e a contaminare, con i suoi innovativi arrangiamenti, anche le produzioni nostrane, che peraltro si attestarono su risultati di tutto rispetto e, in qualche caso, addirittura migliorativi.

Ecco, allora, questa nuova radio tematica che anche per ogni Sabato autunnale, sotto l'egida di John Travolta e dei suoi migliori epigoni del Loreto, vi proporrà il top della disco music in salsa italica. E buona febbre del Sabato sera a tutti!

Sicuramente ricorderete che il tormentone dell'Estate 2011 è stato (e non solo in Italia ma nell'Europa intera, come testimoniano milioni di visualizzazioni su YouTube) il remake di A far l'amore comincia tu, un vecchio pezzo di Raffaella Carrà riarrangiato (eufemismo) dal dj Bob Sinclair. 

Quel che in tanti ignorano, però, è che a suo tempo (parliamo del 1977), dello stesso pezzo fu incisa una versione disco in lingua inglese che nella stessa Gran Bretagna - generalmente poco incline ad accogliere favorevolmente le nostre produzioni musicali - riscosse un buon successo, sicuramente superiore alle aspettative. Eccovi, dunque, e vada il nostro personale ringraziamento a chi lo ha postato su YouTube, Do it do it again. 

Interisti

Un tifoso interista di Piacenza s'inventa di essere stato rapinato per non dover ammettere alla moglie di aver speso ben 160 Euro per acquistare una maglietta nerazzurra. L'uomo ha confessato la simulazione di reato dopo essere stato messo alle strette dai Carabinieri, che, per questa volta, lo hanno soltanto ammonito.

Fifa

Da oggi è disponibile la demo europea di FIFA 2013, il nuovo simulatore calcistico di casa Electronic Arts Sports. E, adesso che si è separato dalla moglie, il soggetto della foto non avrà più fifa di comprarsi un aggiornamento FIFA.

Radio Ferrovia

Si sa bene che le Ferrovie nazionali non attraversano un buon momento, tanto più quando l'immagine dei ferrovieri può coincidere con soggetti come il nostro testimonial. Tentiamo, pertanto, di contribuire all'improbabile rilancio del settore tramite questa radio tematica che, per ogni Venerdì d'Autunno, vi proporrà canzoni incentrate esclusivamente sui treni.

Il pezzo scelto oggi è Infiniti treni, che non rientra sicuramente nel miglior repertorio di Renato Zero. D'altra parte, anche le ferrovie italiane non rientrano nel miglior repertorio delle strade ferrate.

Testate

Da due giorni nel cuore di Parigi, nella grande piazza del Centre Pompidou, è esposto il gruppo bronzeo - opera di un artista algerino - raffigurante la famosa testata di Zidane a Materazzi durante la finale dei mondiali di calcio del 2006. Non è da escludere, peraltro, che lo stesso scultore abbia dato corso alla suddetta composizione a seguito di una testata.

Pitoni

Panico a Roma per due pitoni in strada: uno è stato catturato (v. foto); l'altro, invece, è impegnato a tentare qualche educatrice o ex educatrice di Azione Cattolica del Loreto.

Radio Sogno

Non v'è dubbio che l'attuale realtà del Loreto sia qualcosa che incentiva la fuga verso il più fatiscente mondo dei sogni. E ai sogni è dedicata questa radio tematica, che per ogni Giovedì autunnale vi proporrà una selezione di canzoni che proprio sulle fantasiose visioni oniriche sono incentrate.

Il pezzo recuperato (o riesumato?) oggi è Ho sognato te di Sandie Shaw.

Annunci

A Chieri, in provincia di Torino, si sperimentano nuove forme di evangelizzazione: all'interno di un ipermercato, un gruppo di frati e di volontari laici annunciano Dio. Chiunque lo abbia smarrito, potrebbe così ritrovarlo alla cassa.

Saurospia

Una signorina del Loreto non si spiega perché (ma è solo una sua impressione) questo blog l'abbia presa di mira: in fondo, ha spiegato a certe sue amiche (o presunte tali), prima di relazionarsi col prossimo, lei è solita interrogare sempre il Signore. Che sia Lui a suggerirle le risposte sbagliate?

Radio Anna

La signora Anna, causa impegni matrimoniali e lavorativi, non può più garantire al Loreto la continuità di presenza di un tempo. E allora, per ogni Mercoledì d'Autunno, la evocheremo tramite questa radio tematica, selezionando esclusivamente canzoni italiane che contengano il suo nome.

Proseguiamo nel nostro percorso avvalendoci delle incisioni riconducibili ai più grandi nomi della musica leggera italiana: oggi è il turno di Umberto Tozzi con Perdendo Anna.

 

Coccodrilli

Grande sconcerto nell'aeroporto australiano di Melbourne: nella stiva di un aereo appena atterrato, un coccodrillo si aggirava indisturbato fra i bagagli. Forse piangeva lacrime su quelli andati perduti.

Birre

Alcuni test militari degli anni '50, resi pubblici soltanto nei giorni scorsi, hanno rivelato che le lattine di birra ermeticamente chiuse sopravvivono anche alle esplosioni nucleari. Ma non sopravvivono al soggetto della foto.

Radio Sexy

La discografia italiana è disseminata di piccole perle musicali, spesso destinate ad immeritata opacità soltanto perché mortificate da eccessivi atteggiamenti censori oppure perché abbinate a prodotti artisticamente inferiori, come nel caso delle colonne sonore dei film italiani di serie B (e, spesso, anche di serie C, D e Interregionale), ossia le commedie erotiche all'italiana. Tramite questa virtuale radio tematica, che poggia la sua immagine su uno dei più acclarati sex symbol del Loreto, tenteremo - anche in occasione di ogni Martedì autunnale - di ripescare quelle più meritevoli.

Philippe Leroy è un attore che, probabilmente, è noto anche ai lettori più giovani, i quali avranno avuto modo di incrociarlo nella parte terminale (è ormai ultraottantenne) della sua carriera (ha interpretato il vescovo nelle ultime tre serie di Don Matteo). Pur essendo un bravissimo interprete, capace di valorizzare con la sua variegata gamma espressiva sia le parti drammatiche che quelle più brillanti, non disdegnò - fra gli inizi e la metà degli anni '70 - di imprestare il suo talento a commedie pseudo-erotiche, quali la Femina ridens di cui vi proponiamo il tema principale, opera di un ispirato Stelvio Cipriani.

  

Pecore

E' successo in Tirolo: Sabato scorso un branco di 80 pecore ha perso la strada dal pascolo alla stalla ed è finito dentro un negozio di articoli sportivi. Più o meno quello che succede a Reggio Calabria in tempo di saldi.

Sauroleaks

La cocaina causa il 3% delle morti improvvise. Segue, a ruota, l'ascolto passivo dei noiosissimi consigli parrocchiali del Loreto.

Radio Voglia di Innamorarsi

Quando ci si trova nel periodo post-adolescenziale (che ormai, convenzionalmente, dura fino ai cinquant'anni), è normale perdere la testa per qualunque essere umano che sia capace di suscitare un minimo sommovimento ormonale. Sotto l'egida del soggetto del Loreto più facile agli innamoramenti istantanei, nasce questa virtuale radio tematica che - a grande e convinta richiesta - continuerà a tenervi compagnia per ogni Lunedì d'Autunno.

E' pressoché inevitabile che, in un'etichetta come questa, faccia la sua periodica comparsa il buon Peppino Di Capri, che oggi ascoltiamo in Zitto zitto.

Riconoscimenti

Una recentissima ricerca ci informa che le scimmie si riconoscono fra loro più dal fondo schiena che dal muso. Tali e quali, insomma, ai politici locali e nazionali.

Cinematografia saura

Trama

Non vi sono dubbi che Giampiero sia un giovane di bella presenza e dalle buone potenzialità sociali, ma la sua prestanza fisica mal si accorda con una manifesta fragilità interiore.

Dopo

La Sauro's Entertainment presenta Giampiero nella sua più drammatica interpretazione

Prossimamente al Cine-Teatro Loreto

Radio Tamarra

Può accadere, ogni qualvolta tentiamo di emulare modelli che non sono proprio nelle nostre corde, che venga fuori quel personale lato tamarro che - nonostante gli immani sforzi - non riusciamo a contenere come vorremmo. Ecco dunque che, sotto l'egida del soggetto più tamarro del Loreto, nasce questa radio tematica che vi terrà compagnia per tutte le Domeniche d'Autunno, proponendovi una rassegna di canzoni che hanno inesorabilmente dirottato i loro interpreti verso eccessi che, redditizi o meno, gli sono valsi il conferimento - temporaneo o definitivo - più squalificante: quello di essere dei veri tamarri.

Per qualcuno è un inno generazionale; per noi, invece, è un'orripilante chiavica: si tratta di Che fico!, un pezzo del 1982 (e sigla di apertura del Festival di Sanremo dello stesso anno) inciso da Pippo Franco. Ammesso che sia stato veramente lui: infatti, secondo voci mai risolutamente smentite, il vero Pippo Franco (nome d'arte di Francesco Pippo) sarebbe morto nel 1980 per mano di un contadino a cui stava rubando delle mandorle, e il suo posto fu preso dal sosia Fulvio Francesco Salatino, contrabbandiere meridionale che sfruttò la straordinaria somiglianza per rifarsi un codice penale immacolato. Questo spiegherebbe il crollo di creatività rispetto al geniale Pippo Franco degli esordi, che difficilmente si sarebbe prestato - a quarant'anni passati! - a fare la patetica parodia degli yuppies in erba. Tuttavia, per onestà intellettuale, è giusto evidenziare che il lato B del 45 giri contiene Ma guarda un po', una canzone davvero carina e assolutamente in linea con le migliori produzioni del Pippo Franco più ispirato: e proprio per questo, forse, nessuno si è preso la briga di postarla su YouTube.

Comunque, Che fico! diventò un piccolo tormentone primaverile e contribuì in rilevante misura ad estendere agli uomini di un certo fascino un termine che, sino a poco tempo prima, veniva declinato esclusivamente al femminile per indicare una ragazza di notevole bellezza. La cosa non andò particolarmente giù a Walter Chiari (che, volendo, era anche lui un sosia del Walter Chiari originale, che - secondo i più - era restato a marcire spiritualmente entro le mura carcerarie ove fu recluso nei primi anni '70), il quale, intervenendo alla festa patronale reggina nel corso dello stesso 1982, ebbe a dire - nel generale sbigottimento della folla accorsa a Piazza Castello per assistere al suo one-man-show - che, alla prossima donna che gli avesse detto che era un bel fico, avrebbe risposto che lei era una bella cazza.   

Prima fila

Nei giorni scorsi Matteo Renzi (a sinistra nella foto), sindaco di Firenze e attuale rottamatore del PD, è stato ospite alla sfilata di moda di Giorgio Armani (a destra nella foto), che gli ha concesso l'onore di un posto nella prima fila. A destra.

Il Sabato sauro del villaggio - Riflessioni su quel che ci accade a nostra insaputa o meno

Sfiga e dintorni

Settimana all'insegna della presunta sfiga che, indirettamente o direttamente, mi viene accreditata.

Sfiga indiretta - Durante un TG serale che fa da mesto sottofondo ad una mia frugale cena, una giornalista ritorna sull'efferato omicidio dei due coniugi uccisi a Milano la scorsa settimana e, improvvisandosi sociologa, spiega che l'uomo era un tipo molto schivo, come ampiamente confermato dalla miseria delle 32 amicizie vantate su Facebook. Ne conseguirebbe, a rigor di (il)logica, che il sottoscritto, avendo su Facebook soltanto 30 amici (e il 10% di costoro gli è imparentato), è un povero sfigato senza speranza.

Sfiga diretta - Neanche il tempo di prendere coscienza che la fortuna di un individuo si basa sul numero di amicizie contratte su Facebook, che, sintonizzandomi sul blog, trovo il messaggio di un utente che, a sua volta, mi accusa di essere un povero sfigato in cerca di una visibilità che non otterrà mai: anzi, mi precisa, dovrò rassegnarmi alla frustrazione che mi deriverà dalla felicità altrui, e, in particolare, da una coppia prossima al matrimonio che mi divertirei a prendere di mira con i miei strali sarcastici. "Tu non sai e non saprai mai - chiosa testualmente il nostro lettore - cosa significa dormire e svegliarsi accanto ad una donna con valori". Beh, se - come penso - i valori di questa donna coincidono esclusivamente con il possesso di appartamenti e di considerevoli appezzamenti di terreno, devo effettivamente ammettere la mia vasta sfiga in materia.

Festivalbar sauro

Si è conclusa giusto ieri la maratona estiva relativa al Festivalbar sauro e la signora Delia ha prevalso (sia pure per una differenza di soli due voti) sul marito Peppe, sicché anche nel gioco si ripete quanto avviene nella loro vita quotidiana. I nostri complimenti alla fresca trionfatrice, in onore della quale riproponiamo la canzone che le era stata abbinata: Femminilità di Delia Scala.

  

Radio Italian Disco

Poco prima della metà degli anni 70, la disco music iniziò a spopolare oltreoceano e a contaminare, con i suoi innovativi arrangiamenti, anche le produzioni nostrane, che peraltro si attestarono su risultati di tutto rispetto e, in qualche caso, addirittura migliorativi.

Ecco, allora, questa nuova radio tematica che anche per ogni Sabato autunnale, sotto l'egida di John Travolta e dei suoi migliori epigoni del Loreto, vi proporrà il top della disco music in salsa italica. E buona febbre del Sabato sera a tutti!

Limitatamente a quei lettori che hanno la bontà (o la pazienza?) di seguire con attenzione questa etichetta, abbiamo constatato che sono stati molto apprezzati i pezzi relativi a quegli artisti che, almeno in teoria, nulla avrebbero da spartire con la musica disco. E oggi li omaggiamo con un'incisione del grande Charles Aznavour che, a metà degli '70, ripropose, con nuovi arrangiamenti, un suo pezzo del 1972 che forse alcuni di voi già conosceranno per l'abbinamento pubblicitario con una nota marca di pasta: Quel che non si fa più.  

Riconversioni

Dal cine-panettone al Cina-panettone: in Italia il genere non tira più e Aurelio De Laurentiis (v. foto), il suo storico produttore, esporterà l'imbarazzante format in Cina. Che farebbe bene a ripristinare l'embargo.

Ricompense

Il governo cinese offre una ricompensa a chiunque segnali l'esistenza di siti porno. E per parecchi soggetti del Loreto si aprono inaspettate prospettive milionarie.

Radio Ferrovia

Si sa bene che le Ferrovie nazionali non attraversano un buon momento, tanto più quando l'immagine dei ferrovieri può coincidere con soggetti come il nostro testimonial. Tentiamo, pertanto, di contribuire all'improbabile rilancio del settore tramite questa radio tematica che, per ogni Venerdì d'Autunno, vi proporrà canzoni incentrate esclusivamente sui treni.

E questa nuova etichetta non poteva che principiare, quasi inevitabilmente, con Il treno di Riccardo Cocciante.

 

Precauzioni

Nei giorni scorsi la cantante Laura Pausini (v. foto) ha annunciato di essere incinta e ha fatto diffondere la prima foto ufficiale col pancione; quindi ha provveduto a sospendere il suo tour mondiale, giacché i medici le hanno consigliato di osservare un periodo di riposo. Nel frattempo, unitamente al compagno, si dedicherà all'acquisto di tutto ciò che possa occorrere alla sua bambina non appena quest'ultima verrà alla luce: biberon, ciucci e, soprattutto, tappi per le orecchie.

Saurospia

Una signorina del Loreto che si ritiene perseguitata da questo blog, ha fatto sapere che non gliene importa più nulla, giacché lei si preoccupa soltanto per i problemi seri. A cominciare da sé stessa, ovviamente.

Radio Sogno

Non v'è dubbio che l'attuale realtà del Loreto sia qualcosa che incentiva la fuga verso il più fatiscente mondo dei sogni. E ai sogni è dedicata questa radio tematica, che per ogni Giovedì autunnale vi proporrà una selezione di canzoni che proprio sulle fantasiose visioni oniriche sono incentrate.

Era praticamente un obbligo inaugurare questa nuova etichetta con Sogni di Raf.

Papiri

Nei giorni scorsi è stata ufficializzata la scoperta di un frammento di papiro del IV secolo (v. foto) scritto in copto (l'egiziano non redatto in geroglifici), nel cui testo Gesù parla della propria moglie. E questo è niente: dalle anticipazioni diffuse, non vi è alcuna certezza che il matrimonio sia stato contratto in regime di comunione dei beni.

Riprese

Il soggetto della foto ha reso noto che Domenica scorsa, mentre era assiso su una panca della Chiesa del Loreto per assistere alla funzione liturgica, ha accusato un lieve malore dal quale si è ripreso in un paio di minuti. Non sussisteva, comunque, alcun dubbio sul suo immediato recupero: sappiamo tutti, infatti, che sopra la panca la capra campa.

Radio Anna

La signora Anna, causa impegni matrimoniali e lavorativi, non può più garantire al Loreto la continuità di presenza di un tempo. E allora, per ogni Mercoledì d'Autunno, la evocheremo tramite questa radio tematica, selezionando esclusivamente canzoni italiane che contengano il suo nome.

Partiamo subito alla grande con Anna di Lucio Battisti.

Biciclette

A Verona, sotto lo storico balcone di Romeo e Giulietta, il sindaco Flavio Tosi ha celebrato il primo matrimonio in bicicletta. Uno dei rarissimi casi al mondo in cui lo sposo ha preso subito coscienza di quanto gli toccherà pedalare.

Frigoriferi

USA: una giovanissima livornese, appena 23enne, dà una sicura svolta alla propria carriera inventando il frigorifero che funzione senza corrente. Unico inconveniente: all'interno potrebbe esserci qualche catechista del Loreto.

Radio Sexy

La discografia italiana è disseminata di piccole perle musicali, spesso destinate ad immeritata opacità soltanto perché mortificate da eccessivi atteggiamenti censori oppure perché abbinate a prodotti artisticamente inferiori, come nel caso delle colonne sonore dei film italiani di serie B (e, spesso, anche di serie C, D e Interregionale), ossia le commedie erotiche all'italiana. Tramite questa virtuale radio tematica, che poggia la sua immagine su uno dei più acclarati sex symbol del Loreto, tenteremo - anche in occasione di ogni Martedì autunnale - di ripescare quelle più meritevoli.

Dopo un po' di tempo, ritorniamo a postare qualche canzone censurata. Il pezzo che abbiamo selezionato oggi si intitola La Cia, e, almeno a nostra memoria, non ha mai fruito di alcun passaggio RAI, probabilmente a causa dei palpeggiamenti esplicitamente evocati da un incisivo parlato del sempre bravo Domenico Modugno.

Moniti

Avvenire, il quotidiano dei vescovi italiani, ammonisce circa la deriva morale cui potrebbe condurre l'insano desiderio di controllare la realtà con l'hi-tech e si scaglia, in particolare, contro l'iPhone della Apple. D'altra parte, la Chiesa è tradizionalmente allergica a qualunque cosa che richiami l'idea di una mela morsicata.

Sauroleaks

Una ricerca ha rivelato che gli uomini più intelligenti non tradiscono la partner. E alcune signorine del Loreto, ormai prossime al matrimonio, sono già in preda ad una certa agitazione.

Radio Voglia di Innamorarsi

Quando ci si trova nel periodo post-adolescenziale (che ormai, convenzionalmente, dura fino ai cinquant'anni), è normale perdere la testa per qualunque essere umano che sia capace di suscitare un minimo sommovimento ormonale. Sotto l'egida del soggetto del Loreto più facile agli innamoramenti istantanei, nasce questa virtuale radio tematica che - a grande e convinta richiesta - continuerà a tenervi compagnia per ogni Lunedì d'Autunno.

Iniziamo questo nuovo ciclo stagionale con un pezzo di Franco Califano insolitamente dedicato ad uno degli aspetti più teneri dell'innamoramento e/o dell'amore: Le coccole.

Necessità

L'ex premier Silvio Berlusconi (v. foto), sempre più appesantito dai continui lifting che, sovrapponendosi con una certa frequenza, gli hanno praticamente mummificato il viso, dopo un lungo periodo di silenzio è ritornato a parlare di una sua eventuale ricandidatura, sostenendo che al Paese serve una vera guida. Nella stessa misura in cui a lui serve una vera badante.

Radio Scanzonata

Troppo spesso la Domenica, che dovrebbe essere il dì di festa, finisce per essere condizionata dagli impegni riferibili all'indomani, quando riprenderà la consueta routine di vita.

Pertanto, per il tramite di questa virtuale radio tematica, continueremo a proporvi - in occasione di ogni Domenica d'Estate - un pezzo di musica leggera italiana abbastanza "disimpegnato" e tale, comunque, da somministrarvi la giusta quantità di buonumore che - è nostra viva speranza - possa protrarsi anche per la settimana entrante. E testimonial di cotanta iniziativa non poteva che essere, ovviamente, il personaggio più scanzonato del Loreto.

Inaugurammo questa radio tematica con un filmato tratto da una trasmissione di Franco Franchi & Ciccio Ingrassia e la concludiamo (da domani si parte con il palinsesto autunnale) allo stesso modo: il pezzo selezionato, interpretato dagli stessi comici siciliani, è l'ormai mitico E mi pareva strano, sigla finale della trasmissione Drim (1981).

Top Pudency

La classifica saura delle notizie più vergognose diffuse dal 09/09 al 15/09 u.s. e ultimo appuntamento con questa etichetta: nell'era di Internet le notizie invecchiano precocemente ed è meglio commentarle il più presto possibile. E' quanto faremo con una nuova etichetta che farà il suo esordio nei prossimi giorni.

6) Secondo un recente sondaggio, il 27% delle italiane ha fatto l'amore in un luogo pubblico. E probabilmente sono le stesse che lo hanno fatto anche per ottenere un posto pubblico.

5) Rimossi da Ponte Milvio i lucchetti ispirati da Moccia. Ma forse sarebbe stato opportuno rimuovere anche Moccia.

4) Zucchero e demenza: la scienza ufficiale afferma che c'è un legame. Lo confermano, d'altra parte, anche le ultime incisioni.

3) 90° Minuto, la storica trasmissione della RAI, non sarà più la prima a trasmettere i gol in chiaro: sino al 2015, infatti, l'esclusiva è stata acquisita da Cielo, il canale di Sky sul digitale terrestre, che irradierà i gol 45 minuti dopo la fine delle partite. La RAI, probabilmente, ripiegherà su 135° minuto.

2) A Roma, qualche sera fa, un ubriaco ha scambiato per un taxi l'auto di due rapinatori: era destino, insomma, che dovesse essere derubato.

1) Le pecore potranno gridare "Al lupo!" con un sms, indossando uno speciale collarino che invierà un messaggino all'accelerare del battito cardiaco. Ne consegue che, se non c'è campo, non c'è scampo!

Festivalbar Sauro - Finalissima

E siamo giunti, dunque, alla conclusione di questa anomala competizione canora estiva: il trofeo (virtuale), come è intuibile per chiunque abbia una minima dimestichezza con l'ambiente del Loreto, resterà in famiglia perché se lo contenderanno moglie e marito, e, in caso di parità di voti, sarà assegnato alla signora Delia (non per cavalleria - è bene precisarlo - ma soltanto in quanto soggetto più sauro della coppia).

La signora Delia è abbinata a Femminilità di Delia Scala.

  

Peppe è abbinato a Devo dormire di Franco Califano.

Si potrà votare fino a Venerdì e il giorno dopo, con apposito spazio nel (quasi) consueto editoriale del Sabato, proclameremo ufficialmente il vincitore.

Radio Italian Disco

Poco prima della metà degli anni 70, la disco music iniziò a spopolare oltreoceano e a contaminare, con i suoi innovativi arrangiamenti, anche le produzioni nostrane, che peraltro si attestarono su risultati di tutto rispetto e, in qualche caso, addirittura migliorativi.

Ecco, allora, questa nuova radio tematica che anche per ogni Sabato estivo, sotto l'egida di John Travolta e dei suoi migliori epigoni del Loreto, vi proporrà il top della disco music in salsa italica. E buona febbre del Sabato sera a tutti!

Innanzitutto comunichiamo che questa etichetta sarà riconfermata, a grande richiesta, anche per il periodo autunnale.

Poscia, annunziamo il pezzo selezionato per la giornata odierna: si tratta di una strepitosa rivisitazione in chiave disco di Passione, un classico della canzone napoletana, a cura di Alan Sorrenti.